Un tesoretto da un milione di euro perso per un’inerzia durata 32 anni. Un buco nelle casse capitoline su cui ora farà luce la Corte dei Conti. A finire sotto i riflettori dei giudici contabili è il comune di Roma, dopo una decisione del Tar del Lazio a cui si era rivolto un’altra società pubblica, l’Ater Roma, che gestisce il patrimonio della regione Lazio nella città di Roma.
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-07-29 19:18:55 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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