PICERNO-FOGGIA 0-0
PICERNO (4-2-3-1): Summa 7, Pagliai 5,5, Papini 6, Manetta 6, Guerra 6; De Ciancio 6,5, Franco 6,5; Energe 6 (dal 14’ s.t. Palazzino 6,5), Graziani 5,5 (dal 14’ s.t. Bernardotto 6), Esposito 6; Maiorino 6 (dal 22’ s.t. Volpicelli 5,5). A disp.: Sperlonga, Seck, Garcia, Petito, Flocco, Djbril, Salvo, Cardoni. All. De Luca 6 (Tomei squalificato).
FOGGIA (3-5-2): Perina 7; Salines 6, Parodi 6, Camigliano 6 (dal 38’ s.t. Marzupio s.v.); Zunno 6 (dal 31’ s.t. Touho 6,5), Tascone 6, Pazienza 5,5 (dal 16’ s.t. Da Riva 5,5), Gala 6,5 (dal 31’ s.t. Orlando 5,5), Felicioli 6; Emmausso 6, Sarr 5,5 (dal 31’ s.t. Santaniello s.v.). A disp.: De Lucia, De Simone, Danzi, Brugognone. All. Gentile 6.
ARBITRO: Zanotti di Rimini 6.
NOTE: ammoniti Sarr, Camigliano, De Ciancio; angoli 8-5; recupero 1’ p.t., 5’ s.t.
Finisce come peggio non poteva concludersi la domenica che spedisce il Foggia nei playout. A Picerno lo 0-0 condanna i rossoneri agli spareggi-salvezza. «Satanelli» scavalcati dalla Casertana, che vince a Trapani, e ora costretti alla doppia sfida da brividi con il Messina per salvare la categoria: l’andata sabato 10 maggio in Sicilia e il ritorno il 17 maggio allo «Zaccheria». Un pari che non serve nemmeno ai lucani, che chiudono ottavi e nel primo turno dei playoff disputeranno il derby in trasferta col Potenza, in gara secca.
Per la sfida del «Curcio» nel Picerno out gli squalificati Merelli e Maselli. In porta c’è Summa. Rientra Energe. Tomei in tribuna (fermato dal giudice sportivo). In panchina il vice, De Luca. Foggia senza l’infortunato Mazzocco e l’influenzato Kiyine. Silvestro out per squalifica, Vezzoni fuori lista e nel pre-partita si ferma anche Dutu per problemi fisici. Rossoneri col 3-5-2, nel tentativo di ritrovare solidità e compattezza dopo la striscia nera delle sei sconfitte di fila. In panchina, a guidare i dauni dopo l’esonero di Zauri, c’è il giovane tecnico della formazione Under 17, Gentile.
Tema della partita chiaro sin dai primi minuti: possesso palla appannaggio del Picerno, che prova a proporre trame incisive per sbloccare il punteggio. Il Foggia si difende con ordine e quando valica la metà campo crea pericoli per la difesa lucana. La gara decolla dopo i primi venti minuti. Un paio di chance per parte animano la sfida. La prima occasione da rete è proprio della formazione ospite, con un bel destro di Gala dai venti metri, a cui Summa si oppone con prontezza, deviando la sfera in angolo. Il Picerno non sta a guardare e ci prova poco dopo con un sinistro di Graziani dal limite dell’area: manca la mira e la palla termina oltre la traversa. Ancora i «Satanelli» due giri di lancette dopo: tiro velenoso di Zunno dalla corsia destra, i padroni di casa si rifugiano di nuovo in angolo. Il Picerno risponde con un tiro-cross di Guerra, che trova la deviazione di Franco ma il centrocampista non inquadra lo specchio della porta. Un altro brivido lungo la schiena dei rossoneri alla fine della prima frazione: Pagliai vicino all’1-0, pescato da Esposito con un traversone dalla sinistra.
Avvio di ripresa col Foggia più intraprendente: Tascone sciupa una buona opportunità con un destro fuori misura sugli sviluppi di un calcio d’angolo, subito dopo c’è la replica dei rossoblù, con un sinistro di Energe che termina sull’esterno della rete.
Insiste il Picerno, che riprende il controllo della gara e prova a superare il muro rossonero puntando sul gioco aereo: di Manetta e Bernardotto due colpi di testa che spaventano Perina. Gentile inserisce altre tre punte, Tohuo nel finale chiama Summa a una grande parata. Pagliai e poi Volpicelli hanno la palla della vittoria ma la sprecano, idem Orlando nell’area opposta. Finisce così. Il Foggia si rialza dopo sei ko di fila ma non basta e ora dovrà giocarsi tutto nei playout.
0 Comments