Il futuro di Rimini passa dal Pug, al via il percorso. “Priorità al…

Rimini guarda al futuro e lo fa attraverso il Pug. Nella giornata di mercoledì (19 marzo) è stato dato avvio al percorso per l’elaborazione e la co-progettazione del nuovo strumento urbanistico di Rimini, il Pug appunto: il Piano Urbanistico Generale. L’incontro si è tenuto al teatro Galli, presenti oltre ai membri della giunta anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo economico, sociale e culturale della città.

Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha sintetizzato nella parte conclusiva del suo intervento come “questo Piano che nasce oggi, che parte con l’obiettivo amministrativo di essere assunto auspicabilmente entro la fine di questo mandato (primavera 2027) e con il proponimento di accelerare i tempi sui temi della casa e della rigenerazione della fascia turistica, dovrà rispondere a un orizzonte più ampio di singoli, seppur legittimi interessi. Uno strumento che sappia traguardare nel futuro Rimini, una città che ha l’ambizione di immaginarsi contemporanea potendo contare su saldi appoggi in una storia pulsante e viva. E mi piacerebbe che questa Rimini fosse bella da vivere, gioiosa, a misura di persona e di bambino”.

Emergenza casa e mobilità 

Saranno sostanzialmente quattro i capisaldi su cui poggerà il nuovo Pug: l’emergenza casa, la questione ambientale, la mobilità, i servizi pubblici. E infine la necessità di garantire il futuro (e dunque occupazione e benessere) stimolando la modernizzazione e la competitività internazionale dell’infrastruttura turistica pubblica e privata.

“Il Pug che mi immagino non sarà ideologico ma realistico, pragmatico, consapevole delle sfide che muovono oggi i contesti e le trasformazioni di ogni tipo in cui si calano le città contemporanee – ha aggiunto il primo cittadino -. La scelta di questa presentazione pubblica, e di questo luogo prestigioso ma anomalo rispetto ai codici che governano la materia urbanistica, stanno semplicemente a significare che il nascendo Pug parla di Rimini, si confronta con Rimini tutta. Solitamente si definisce tutto questo con il termine ‘partecipazione’. Preferisco ‘viaggio da fare assieme’ sin dal primo metro”.

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Tornare a investire sull’offerta turistica 

A presentare i dettagli dell’operazione l’assessora Valentina Ridolfi: “Partendo dal presupposto che la stagione dell’espansione urbana è finita, gli obiettivi di dare, da un lato, condizioni e funzioni a chi vive la città 365 giorni all’anno e, dall’altro, di rigenerare il sistema, anche fisico, dell’accoglienza turistica, rischiano dunque di entrare in conflitto – ha spiegato -. Il Pug sarà l’opportunità per affrontare in maniera organica questi due temi essenziali. Sul fronte della riqualificazione del prodotto in fascia turistica, il lavoro partirà da subito proseguendo di fatto il percorso già avviato nei mesi scorsi, definendo una strategia che tenga conto di tutte le diverse componenti, all’interno di un respiro omogeneo e di un confronto allargato e fattivo. L’obiettivo è mettere nelle condizioni la parte privata del turismo di investire e programmare in coerenza con l’ambiziosa visione della città: una direzione che ha già permesso a Rimini di puntare sulla destagionalizzazione e crescere l’appetibilità sui mercati esteri. Stessa cosa vale per la pianificazione della città consolidata e del centro storico. Così come intendiamo da subito aprire il tavolo casa, per affrontare la questione urgente dell’abitare”. 

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Secondo l’amministrazione questo lavoro presuppone tre condizioni fondamentali per essere davvero uno strumento lungimirante, contemporaneo ed efficace: una grande collaborazione tra i diversi settori dell’amministrazione e tra l’amministrazione e gli altri enti territoriali; una stretta cooperazione con tutte le realtà del territorio che ne rappresentano il tessuto economico, sociale, culturale; il coinvolgimento più ampio della cittadinanza.

“Con questa presentazione che, seppur brevemente, ha voluto dare un segnale chiaro e forte del tipo di percorso di Piano che vogliamo condurre – ha concluso l’assessora -. Insieme con tutti voi e con chi altro vorrà dare il suo contributo per il progettare, nel senso vero del temine di “gettare avanti”, il futuro della nostra città e della nostra comunità tutta”.