Il Giardino di Cino “rinasce” con il murales di Calugi e il Vuoto Festiv…

Il Giardino di Cino “rinasce” con il murales di Calugi e il Vuoto Festiv…


PISTOIA – Un mese di dicembre ricco di interventi e iniziative al Giardino di Cino di Pistoia, tra piazzetta Sant’Atto e vicolo dei Bacchettoni, che potrebbero finalmente segnare la “rinascita” di questo spazio urbano dalle vicende altalenanti.

La storia del Giardino è infatti segnata da alti e bassi: molte in passato le attività culturali promosse da Spichisi in collaborazione con altri soggetti e associazioni, che hanno fatto seguito ad azioni di riqualificazione e rinnovo degli arredi urbani, ma allo stesso tempo si sono registrati lunghi periodi di inattività e noncuranza che hanno causato degrado, abbandono ed episodi di vandalismo, rischiando di deturpare in maniera grave e inaccettabile uno degli angoli più suggestivi del cuore medievale di Pistoia.

Adesso, per fortuna, sembra di assistere a una nuova inversione di rotta, con due importanti interventi che vanno nel segno non solo di una riqualificazione e valorizzazione urbana dello spazio, tale da renderlo maggiormente attrattivo, ma anche di una rinnovata “vitalità” dal punto di vista culturale e creativo, andando a “occupare” con incontri ed eventi un luogo altrimenti poco frequentato e “sconfitto” dai cittadini.

Alcune immagini del nuovo murales di street art realizzato dall’artista pistoiese Jonathan Calugi in piazzetta Sant’Atto (fotografie di Andrea Capecchi)

A inizio dicembre l’artista pistoiese Jonathan Calugi ha realizzato sulla parete di un’abitazione lato piazzetta Sant’Atto un intervento di street art, in collaborazione con gli studenti della classe 3^I del Liceo artistico “Petrocchi”, all’interno di un progetto finanziato dalla Regione Toscana e sostenuto da Comune di Pistoia, associazione Spichisi e associazione Ginkgo.

Attraverso la tecnica dello “spolvero”, Calugi ha dato vita a un lavoro astratto, che riprende i temi della poetica, della scrittura e della alfabetizzazione digitale, attraverso la realizzazione di una sorta di “scrittura indecifrabile” di colore bianco su fondo nero, come se fosse stata prodotta da un “computer analfabeta”. Questo nuovo murales, che lascia a chi lo osserva una lettura aperta, riguarda l’attuale percorso dell’artista pistoiese, fedele seguace del minimalismo espressivo, e dialoga con le opere esposte questo autunno nella mostra personale “Jam” alla galleria d’arte “Il Vicolo” di Milano.

A sei anni di distanza dal primo intervento di riqualificazione di questo spazio, con la residenza artistica di Millo e la realizzazione del suo murales “No Hesitation” (novembre 2018), la street art torna al Giardino di Cino con un’opera di grande formato che intende stimolare e avviare un nuovo processo di rigenerazione urbana, coinvolgendo attivamente le nuove generazioni di pistoiesi che vivono questo luogo.

Un obiettivo perseguito anche dall’associazione Ginkgo che “debutta” al Giardino di Cino con il “Vuoto Festival”: dal 20 al 22 dicembre, tre giorni dedicati a cultura, editoria, arti e comunità per tornare a “vivere insieme” spazi che rischiavano di essere abbandonati e per far “germogliare” nuove consapevolezze urbane, attraverso un programma ricco di incontri ed eventi.

Ginkgo intende infatti riportare a Pistoia le connessioni sviluppate sul territorio nazionale negli ultimi due anni con la volontà di rigenerare i luoghi cittadini e la sua comunità, attraverso pratiche e iniziative artistiche, culturali e sociali.

Il Giardino di Cino “rinasce” con il murales di Calugi e il Vuoto Festiv…

Da venerdì 20 a domenica 22 dicembre gli spazi del Giardino di Cino si animeranno con proiezioni, musica dal vivo, performance live, workshop, momenti ricreativi, talk, laboratori per famiglie, mostre, presentazioni e assemblee pubbliche, per una rassegna aperta a tutti e rivolta all’intera comunità pistoiese.

Tra gli eventi in programma, si segnalano venerdì 20 una serata con proiezione di cortometraggi provenienti dai principali festival europei di cinema, sabato 21 il primo live pistoiese di Lamante e Faccianuvola, dopo un dialogo sullo stato dei luoghi di cultura insieme a Scomodo, Diluvio Festival e Kuzu, mentre la domenica mattina sarà il momento dei cartoni animati in famiglia.

“Vuoto Festival vuole essere uno spazio di incontro e dialogo, uno spazio aperto, condiviso e plurale – afferma Giulio Masi, co-ideatore di Ginkgo – la nostra convinzione è quella che dalla noia provinciale possa emergere una riflessione collettiva sul senso di vuoto, capace di porre le basi per un cambio di paradigma all’interno della comunità locale. Lo spazio, un fondo all’interno del Giardino di Cino, non è scelto a caso: quella piazza, rigenerata a più riprese negli anni passati grazie alle idee e al lavoro dell’associazione Spichisi, è stata per noi un punto di riferimento, che adesso intendiamo sviluppare e portare avanti”.

Ingresso gratuito alle iniziative del festival con tessera Ginkgo (sottoscrivibile online e in loco), per il programma completo, gli orari e le modalità di tesseramento, tutte le info sui canali social di Ginkgo.

L’auspicio è che tali iniziative non abbiano un carattere episodico ed estemporaneo, ma portino a una reale e duratura rigenerazione del Giardino di Cino, unita a una nuova consapevolezza del “fare comunità” e a una riflessione, fatta propria da istituzioni, associazioni e cittadini, sul futuro degli spazi urbani.

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www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-12-19 16:27:48 da Andrea Capecchi


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