Il governo ancora bocciato dall’Ue mentre il comparto trema

Altro che rilancio del comparto balneare, il governo non fa altro che tutelare “i privilegi di qualche ricco amico feudatario”. Il parlamentare del Movimento 5 stelle Marco Croatti torna a bocciare il governo in materia di concessioni demaniali e punta sulla cancellazione della loro proroga al 2027, “L’ennesima farsa” dei “finti patrioti” è stata “spernacchiata dalla Ue”, stigmatizza, che “rispedisce indietro gli improponibili emendamenti delle destre al dl Infrazioni così come era stato fatto con la farlocca mappatura delle coste di qualche mese fa”.

Fin qui, attacca il pentastellato, il governo Meloni “ha partorito” solo “incertezza, frustrazione negli operatori, una proroga che nessuno vuole e un decreto che manca delle necessarie tutele” per le piccole imprese balneari e contro “offerte predatorie multiple di chi è economicamente più forte”. D’altronde, prosegue Croatti, “i partiti di destra hanno presentato emendamenti ben sapendo che sarebbero stati bocciati” e il loro scopo è “proteggere i privilegi di qualche ricco amico che si comporta da feudatario su un bene che è di tutti”.

Prelazioni e indennizzi sul valore d’azienda, precisa Croatti, sono infatti “vantaggi incompatibili con i principi eurounitari”, mentre nulla è arrivato su diritti di tutti i cittadini, certezze degli operatori, diritti dei lavoratori, valorizzazione delle vocazioni, difesa di micro e piccole imprese. Per questo il Movimento presenterà i suoi emendamenti in Parlamento per cancellare la proroga delle concessioni al 2027. “Non si può perdere altro tempo per scrivere il futuro di un comparto fondamentale per la nostra offerta turistica”, conclude Croatti. (fonte: agenzia Dire)