“Il grande inquisitore” da “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij.#cultura #lucasommi

“Il grande inquisitore” da “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij.#cultura #lucasommi




I fratelli I fratelli Karamazov” è l’ultimo romanzo scritto da Dostoevskij, La “leggenda” è un racconto allegorico che Ivan Karamazov fa al fratello Alëša. I due fratelli hanno caratteri opposti: il primo è un anarchico, per certi aspetti un esistenzialista, il secondo, di indole mite, è convinto che questo sia il migliore dei mondi possibili.

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45 Comments

  1. Buona sera, abbiamo studiato questo racconto a scuola più di 60 anni fa', allora non si aggredivano i prof. L' ho letto e riletto e ho riflettuto tanto. Come si vuole proibire la gr. cultura di un popolo ?? Cosa c' entra l' ideologia politica ???? Saluti e continui così Evelyn Rohr

  2. L'ho letto 30 minuti fa.
    Dire che mi ha turbato è dire poco.
    Ho letto centinaia di libri, tanti di Dostoevskij, eppure…
    Mi ha ricordato la scena della Chiesa nel processo di Kafka;
    Miracolo, mistero e autorità. Ricorderò queste parole per un bel po'.

  3. lo schiavo ama le sue catene. mi chiedo come sia possibile che un uomo possa mandare a morire centinaia di migliaia di persone solo per un proprio capriccio. e mi chiedo anche perchè la folla ama le esecuzioni, gode neb vedere un rogo o una decapitazione? il tiranno sta solo sfamando la miseria della folla?

  4. NON CONOSCEVO QUESTO PASSAGGIO..INTERESSANTE….PERO' ALLA FINE SEMPRE LA SOLITA ARIA FRITTA….GESU' CHE TORNA E CON SE' PORTA IL RISCHIO DI TOGLIERE IL POTERE A CHI LO HA SULLA TERRA…CHE NON VUOLE PERDERLO…….SIAMO TUTTI BUONI FINO A QUANDO NON TOCCANO I NOSTRI INTERESSI…..

  5. Molto ridotto il commento è per tutti in realtà il Cristo viene arrestato perché il grande inquisitore è severo e arrabbiato per aver dato agli uomini il libero arbitrio e non il pane, consideriamo che i minori non godono del libero arbitrio, Ivan spiegherà questo molto bene al fratello che viveva in Convento Alioscia., l'uomo è corruttibile, piccolo tra il bene e il male sceglie il male, e i bambini anche solo uno violentato, ucciso, Ivan dirà grazie ma restituisco l'invito di Dio se come sarà dopo il pentimento dell'uomo assassino dovrò essere con lui , di Satana non parla l'inquisitore ma di una entità che tutti gli uomini sapienti del mondo non sarebbero alla pari , ecct ecct

  6. Secondo la mia opinione le parole del vecchio "Perché sei venuto a disturbarci" sono una citazione dell'avvenimento biblico della liberazione dell'indemoniato, quindi in pratica Dostoevskij sta paragonando il cardinale ad un demonio

  7. Ho letto con attenzione questo racconto.E'una verità sconcertante che produce una catarsi soggettiva,e potrebbe produrla anche nella società se si usasse la grande letteratura nell'educazione dei giovani,come i miti nella Paidea dei greci.Ahime'Tutto e'consumismo e siamo schiavi dell'apparato tecnico: tutto si svaluta,non c'è un perché,solo l'autopotenziamento della tecnica:NICHILISMO

  8. Semplicemente il figlio di Dio non riconosce nell aberrante pensiero del vecchio, dignità di nemico, in quanto prodotto di un insignificante mortale
    Dio è Padre e Creatore, se avesse voluto un mondo perfetto non avrebbe fatto altro che crearlo
    L illusione del vecchio di determinare le leggi del giusto e dello sbagliato è patetica umanità al quale basta la legge della mortalità per opporsi, non merita neanche il facile sforzo uguale e contrario alla facoltà di dare la vita con cui potrebbe fulminarlo
    Un giorno, forse, incaricherà Suo Figlio di risolvere i problemi, interrompendo definitivamente questo gioco bizzarro che è questa vita di illusioni e dolore
    Per intanto è l uomo che ha il dovere di combattere il male, come senso stesso del suo breve passaggio corporeo su questa terra