Terranuova Traiana – Grosseto 3-2 (3-2)
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Petrioli( 13′ st Grieco), Bega, Privitera, Massai, Sacconi, Senzamici, Iaiunese (25′ st Oitana), Marini (41′ st Ricci), Tassi (13′ st Dini), Cappelli. A disposizione: Ermini, Castaldo, Suplja, Cardo, Martini. Allenatore: Andrea Meniconi.
GROSSETO: Raffaelli, Cretella (23′ st Riccobono), Addiego Mobilio (45′ st Benucci), Sabelli, Marzierli, Cela (38′ st Sacchini), Bolcano, Macchi (28′ st Grasso), Possenti, Senigagliesi (Boiga), Guerrini. A disposizione: Pellegrini, Falasca, Frosali, Aprili. Allenatore: Roberto Malotti.
ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno; 1° assistente Giovanni Di Meglio di Napoli, 2° assistente Anthony Di Minico di Ariano Irpino.
RETI: 7′ Cela, 21′ Senigagliesi, 35′ Bega, 43′ Tassi, 45′ Iaiunese.
NOTE: cielo coperto, vento assente, terreno in discrete condizioni. Espulsi: un collaboratore di Malotti. Ammoniti: Cretella, Marini, Tassi, Dini Calci d’angolo: 0-5. Recupero: 1′ + 5′.
TERRANUOVA BRACCIOLINI. Stavolta i cani del mister ci vorrebbero davvero. A Terranuova avviene un Livorno 2, ancora una volta sopra 2-0 in trasferta il Grifone perde. Non è un 5-2, ma anche il 3-2 fa malissimo. In sostanza i biancorossi hanno smesso di giocare.
La società, al momento, ha deciso il silenzio stampa come prima misura. Ma lo stesso Malotti sta riflettendo se restare o dare dimissioni, dopo quanto dichiarato dopo Livorno-Grosseto.
Roberto Malotti non modifica il Grifone visto con la Sangiovannese. Difesa affidata a Possenti, Bolcano e Guerrini; al centro Senigagliesi, Cretella, Cela e Macchi; Sabelli lavora alle spalle di Marzierli e Addiego Mobilio.
Questo significa che Riccobono, Sacchini e Frosali trovano la seconda panchina consecutiva diventando così scelte ben delineate dal tecnico, tornato ad accompagnare la squadra dal ponte di comando.
Il Grifo gioca in nero, Raffaelli in giallo acceso, padroni di casa in rosso, Timperanza viola, terna verde strano. Raffaelli blocca un tiro da fuori area (5′) di Massai, una manciata di secondi e Petrioli affonda in area sbagliando il cross. Replica il Grifone al 7′: cross al miele di Addiego Mobilio, tra le nuvole spunta la fronte di Cela ed è il vantaggio biancorosso, 0-1, con il numero 14 a rompere il ghiaccio in fatto di gol. Inizio scoppiettante trovando la rete con manovra fluida e profonda.
Addiego Mobilio su punizione accarezza la parte alta della traversa (13′). Grifone tonico e aggressivo. Terranuova pericolosa al 17′, Grifone che perde palla in fase di attacco, tocco per smarcare Sacconi davanti a Raffaelli bravo a bloccare il tiro. Sequenza già vista, brividi da non replicare.
Invece replica il Grifone in avanti, Senigagliesi (21′) è veloce a entrare in area, si accentra, conclude con potenza battendo Timperanza, 0-2. Dalla pioggia al sole pieno in pochi attimi, i biancorossi fanno soffrire facendosi perdonare. Ed è bello a vedersi, specialmente con Senigagliesi e Addiego Mobilio (28′) anche se il resto partecipa con la giusta tensione.
Padroni di casa, comunque, che provano a impensierire la difesa del Grifone, come al 30′, ma il diagonale scivola sul fondo. Il Terranuova non demorde, il Grifone riparte (32′), Addiego Mobilio mette alto da fuori area. Partita dai buoni ritmi.
Lancio per lo scatto di Marini che cade in aerea sul piede di Guerrini, l’arbitro dice che è rigore. Batte Bega, respinge con bravura Raffaelli, riprende Bega dimezzando le distanze,1-2 (35′).
VIDEO – Il rigore dell’1-2
Prosegue l’assalto alla porta di Raffaelli, che al 39′ blocca un pallone sbucato da vicino, in precedenza una conclusione era stata deviata da un difensore. È il momento giusto di dimostrare la tenuta del gruppo di Malotti (41′).
Tenuta che si accartoccia al 43′ sulla staffilata radente di Tassi, 2-2, e al 45′ su colpo di testa, a porta vuota con Raffaelli a spasso e difesa nel pallone, di Iaiunese (3-2).
VIDEO – La rete del 2-2
Un disastro difensivo, tre gol incassati in dieci minuti, Livorno spunta tra gli alberi, sogghignando e sussurrando che il Picchi non è stato un caso isolato, il tarlo è ancora in circolazione. L’antidoto è sconosciuto, il gruppo una chimera, le individualità scollate, il nervosismo un’aggravante ingiustificata, il carattere ignoto. Viceversa, il Terranuova è formazione quadrata, umile, senza fronzoli, con la testa sulle spalle, il vantaggio all’intervallo è meritato.
Ripresa. Senigagliesi spara alto (1′), ci riprova al 3′ su calcio piazzato, blocca Timperanza. Terranuova sempre sveglio e dinamico. Cela dal limite, blocca il portiere (10′), di nuovo Cela in area al volo, alto (11′).
Ottima occasione per il grifo, Cela, di nuovo lui, tira a botta sicura, palla deviata in corner (21′). la compattezza del Terranuova non lascia strada al Grifone.
Al 23′ esce Cretella, troppo nervoso, per Riccobono. Si susseguono mischie nell’area dei padroni di casa (31′) ma il Grifone è stoppato dal muro. Raffaelli respinge un pallone cattivo al 40′. Espulso dalla panchina del Grifo un collaboratore di Malotti, è l’ultimo atto della sciagurata domenica biancossa.
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