LECCE – Il ministro della Cultura Alessandro Giuli garantisce le risorse economiche per valorizzare la Lecce dell’Antica Roma, con i suoi monumenti patrimonio dell’umanità, da connettere alle altre testimonianze della civiltà romana nel Salento. Il sindaco Adriana Poli Bortone raggiunta telefonicamente a Roma esprime a caldo entusiasmo perché il governo è sulla stessa lunghezza d’onda: erano già pronte delle risorse nel bilancio dello Stato, che potranno essere investite nel Salento.
Continuare a scavare in via Alvino non è più un rebus: si deve scoprire un’altra parte dell’Anfiteatro per poi ammirarlo passando su un ponte o sul pavimento di vetro.
«Decideremo cosa fare quanto convocherò un tavolo interistituzionale – spiega la prima cittadina, un’ora dopo aver incontrato a nella capitale Alessandro Giuli – Oggi posso dire di essere soddisfatta per le grande disponibilità del ministro. Finalmente riusciremo a valorizzare la “Lecce romana”, la nostra storia culturale e architettonica non può limitarsi al barocco».
L’incontro romano è stato importante per un approfondito focus sul Salento d’età messapico-romana e per valorizzare le più recenti emergenze archeologiche di Lecce, grazie a nuove opportunità finanziarie. Giuli si è intrattenuto per più di un’ora con il sindaco Poli Bortone. Presente anche il presidente della commissione Cultura del Senato, Roberto Marti.
Poli Bortone ha trovato il ministro molto preparato sulla situazione del territorio di Lecce e sull’Anfiteatro in particolare. «C’è una grande notizia: ha già previsto nel bilancio di quest’anno le risorse per poter intervenire sulle ultime scoperte – dichiara in un comunicato il sindaco di Lecce – Sarà un finanziamento importante e si potrà intervenire anche sulla presenza messapica e romana nel Salento, a Lecce, Rudiae, e Castro. Abbiamo fissato l’attenzione su questi territori di particolare interesse. Il ministro è stato molto disponibile e desidera venire a Lecce per un sopralluogo, spera entro il prossimo dicembre. Ha ribadito la necessità di istituire subito un tavolo con la Soprintendenza, anche con la partecipazione di esperti e autorità nel campo della ricerca, come il professor Francesco D’Andria. Già domani parleremo con la Soprintendenza, che aveva, in precedenza, ipotizzato un tavolo. Sono davvero contenta – conclude il sindaco – è stato un bellissimo incontro che ha confermato ancora una volta quanto importante sia per Lecce la valorizzazione culturale e quanta attenzione vi sia per la nostra città e le sue ricchezze decisive da parte del Governo».
Adriana Poli Bortone, inoltre, è convinta che non andranno perdute nemmeno le risorse da impiegare per rifare la pavimentazione in via Alvino, perché comunque si potranno impegnare anche quelle nella costruzione del ponte o della vetrata.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-13 11:23:15 da
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