Il Papa verso la Mongolia, è un territorio che va capito con i sensi – Notizie

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“Qualcuno mi ha chiesto di questo mio andare in Mongolia, un popolo piccolo in una terra grande. La Mongolia sembra non finire mai, e il popolo è poco numeroso. Ci farà bene capire questo silenzio, così lungo, così grande. Ci farà bene capire non intellettualmente, ma con i sensi. Farà bene ascoltare un po’ la musica di Borodin, che è stato capace di esprimere la grandezza della Mongolia”. Lo ha detto papa Francesco durante il volo che lo sta conducendo in Mongolia, salutando in aereo i giornalisti al seguito. Il viaggio apostolico che dal 31 agosto al 4 settembre porterà il Papa in Mongolia, dal motto “Sperare insieme”, è il 43/o del pontificato e porterà a 61 gli Stati visitati da Francesco, primo Pontefice a recarsi nel Paese che vive ancora nel mito di Gengis Khan.  Particolarmente lunghi e impegnativi i voli sulla tratta di circa 8.280 km tra Roma e Ulan Bator: 9 ore e mezza all’andata, 11 ore e 20 al ritorno. Sei le ore di fuso orario. Il programma prevede incontri politico-istituzionali, pastorali con la piccola comunità cattolica locale, e interreligiosi. Cinque i discorsi che saranno pronunciati dal Pontefice, tutti in italiano, nei quattro giorni di permanenza in Mongolia.

Un murale in vista della visita del Papa


 

I primi due giorni saranno dedicati esclusivamente al viaggio aereo e all’accoglienza ufficiale. Giovedì 31 agosto, il Papa partirà alle 18.30 dall’aeroporto di Fiumicino con destinazione Ulaan Baatar, dove atterrerà l’indomani – venerdì 1 settembre – alle 10.00 locali (le 4 di notte in Italia) all’aeroporto internazionale “Chinggis Khaan”, dov’è prevista anche l’accoglienza ufficiale. Si passa quindi, senza altri appuntamenti per smaltire la lunghezza del volo e il fuso orario, a sabato 2 settembre, quando alle 9.00 locali (le 3 di notte italiane) è prevista la cerimonia di benvenuto in piazza Sukhbaatar, alle 9.30 (le 3.30 italiane) la visita di cortesia al presidente della Mongolia Ukhnaagiin Khurelsukh nel Palazzo di Stato; alle 10.20 (le 4.20 italiane) l’incontro con le autorità, con la società civile e con il Corpo diplomatico nella sala “Ikh Mongol” del Palazzo di Stato. Quindi alle 11.00 (le 5.00 italiane) l’incontro con il presidente del Grande Hural di Stato, il Parlamento monocamerale mongolo; alle 11.10 (le 5.10 in Italia) l’incontro con il primo ministro Luvsannamsrain Oyun-Erdene. Nel pomeriggio alle 16.00 (le 10.00 italiane) l’incontro con i vescovi, i sacerdoti, i missionari, i consacrati, le consacrate e gli operatori pastorali nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.



 

Domenica 3 settembre, sempre nella capitale Ulaan Baatar, sono in programma alle 10.00 (le 4.00 italiane) l’incontro ecumenico e interreligioso nell'”Hun Theatre”, e alle 16.00 (le 10.00 in Italia) la messa all’interno della “Steppe Arena”. Lunedì 4 settembre, giorno conclusivo della visita, sono previsti alle 9.30 (le 3.30 italiane) l’incontro con gli operatori della carità e l’inaugurazione della dimora della Misericordia; alle 11.30 (le 5.30 italiane) la cerimonia di congedo presso l’Aeroporto Internazionale “Chinggis Khaan”; e alle 12.00 locali (le 6.00 in Italia) la partenza del Papa per Roma, con arrivo a Fiumicino previsto alle 17.20. 
   

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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-08-31 22:28:24 da

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