il prefetto ripristina le celebrazioni e la gran parata in centro

È stata celebrata in piazza Cavour, per la prima volta dopo anni, la Festa della Repubblica. È stato il prefetto di Foggia, Paolo Giovanni Grieco, a ripristinare la gran parata delle forze armate e di polizia in pieno centro e a scegliere il pronao della villa comunale per la cerimonia istituzionale. La formula, a giudicare dai commenti dei presenti, è stata particolarmente apprezzata dai cittadini e ha contribuito a valorizzare le celebrazioni in città per il 79esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. L’ultima parata in piazza Cavour risale al 2011.

Le celebrazioni, di norma, si sono sempre svolte in piazza Italia. Questa volta, dopo la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti, il corteo si è spostato davanti alla sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, dove i Vigili del Fuoco hanno calato dall’alto il tricolore con il loro stemma. Autorità civili, militari e religiose, hanno preso posto, poi, davanti al pronao. “Un momento di festa – ha detto il prefetto nel suo discorso – che con grande piacere posso condividere con voi dopo questi primi sei mesi di mia permanenza a Foggia, nel corso dei quali abbiamo affrontato insieme tante problematiche e tante drammatiche criticità”.

Come di consueto, al termine della cerimonia sono state consegnate le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Presidente della Repubblica a 18 cittadini della Capitanata, “destinate a ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economica e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnati servizi nelle carriere civili e militari”.

A Dino La Cecilia – anche lui insignito dell’Onorificenza al Merito della Repubblica – e agli studenti dell’Istituto Marcelline è stata affidata la lettura di brani dei Padri costituenti, mentre i musicisti del Conservatorio di musica Umberto Giordano hanno eseguito l’inno nazionale.