Il premio giornalistico Cristiana Matano giunto alla sua VIII edizione ha visto tra i premiati anche la nostra giornalista Antonella Alba. Il premio della sezione tv e multimedia è stato consegnato a Lampedusa città dove si svolge la manifestazione che ricorda la giornalista siciliana prematuramente scomparsa nel 2015. Alba è stata premiata per il suo lavoro sull’Iran, la protesta del velo, notizie raccolte anche sul portale d’informazione della Rai, Rainews.it La giuria, presieduta da Riccardo Arena e composta da giornalisti di testate italiane e internazionali, ha premiato anche il giornalista freelance Valerio Giacoia, la giornalista di Bbc news Tatjana Dordevic e il giornalista di Rai 1 Vita in diretta Valerio Scarponi.
Riconoscimenti anche a cittadini della società civile e a quanti si adoperano affinché i valori di accoglienza e giustizia sociale siano presenti nella società, nelle istituzioni e nel giornalismo. Tra i partner del premio Cristiana Matano il Parlamento europeo, la regione Siciliana, l’Ordine dei giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa italiana.
“Voi vi chiederete cosa ha a che fare Lampedusa con l’Iran, – ha detto Alba – durante la manifestazione che ha premiato giornalisti come Valerio Giacoia, Tatiana Dordevic di Bbc e Valerio Scarponi di Rai1, ”Come spiegavo al direttore artistico di Occhi Blu, Filippo Mulé, un comune denominatore per spiegare il senso della mia partecipazione al Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano può essere il coraggio, quello che serve per imbarcarsi in viaggi di ‘fortuna’ per mare e quello che serve per accogliere e ascoltare ‘l’altro’, lo straniero, con il proprio dolore, ma anche con la propria ‘voglia di vivere. Lo stesso coraggio che hanno trovato le donne iraniane combattendo contro il velo islamico obbligatorio simbolo di costrizione e di regole sociali. Allora Lampedusa è “porto” d’approdo, ma anche “ponte” di libertà verso il rispetto della dignità umana nel mondo.
Lampedus’amore, Antonella Alba ritira il premio (Lampedus’amore)
Alba è stata premiata con la seguente motivazione: “Con i servizi sulla eroica e forte ribellione del popolo e soprattutto delle donne iraniane rispetto al regime oscurantista e repressivo della teocrazia, Antonella Alba dà un importante contributo per riportare l’attenzione su una vicenda quasi dimenticata. Il linguaggio multimediale, efficace, che utilizza, dà voce all’ansia di libertà di una intera nazione, in cui tantissime persone sono disposte a rischiare la vita per le proprie idee e per diritti in apparenza elementari ma che in quella realtà appaiono come un miraggio”. A premiarla Alessandra Costante segretario Fnsi.
Tra i partner istituzionali del premio: Parlamento Europeo, Regione Siciliana (assessorato Turismo, Sport e Spettacolo), Ars, Comune di Lampedusa e Linosa, Amnesty International, Enit, Ordine dei Giornalisti nazionale e di Sicilia, Federazione Nazionale della Stampa, Assostampa Sicilia e Palermo, Corecom Sicilia.
Il premio La porta d’Europa a Lampedusa (Lampedus’amore)
Dedico questo premio alle iraniane e a chi crede nei valori di libertà e giustizia e lo dedico anche a mio figlio Dario perché non dia mai per scontati i valori democratici che noi abbiamo la fortuna di vivere in Italia.
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www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-07-09 14:31:00 da
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