Alla sua prima edizione, il premio “Viviamo Lanciano”, istituito dall’amministrazione comunale frentana, è stato conferito a Francesco Barone. Si è svolta questa mattina, 23 dicembre, nella sala Lanci della ex Casa di conversazione, la cerimonia di consegna del riconoscimento che prende ispirazione della Squilla, la campanella simbolo di pace e di amore.
Il premio è stato realizzato dalla gioielleria Cerrone, con la riproduzione in argento della campanella della Squilla tratta dal nuovo logo “ViviamoLanciano”, ideato dal designer Luca Di Francescantonio.
Francesco Barone, nato a Bussi sul Tirino (Pescara), è docente di Pedagogia della cooperazione sociale e internazionale all’università dell’Aquila ed autore di 61 missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. È portavoce di Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018, relativamente al suo documento di denuncia sulle delle atrocità commesse nei confronti del popolo congolese. Attraverso il suo importante e costante impegno umanitario, sono state costruite e sostenute scuole, orfanotrofi, strutture sanitarie. Inoltre, ha svolto un’intensa attività di aiuto nei confronti degli ex bambini soldato e dei bambini di strada.
Nel corso di 26 anni di azioni umanitarie, ha consegnato molte tonnellate di cibo e medicinali alle popolazioni povere e vulnerabili. Ha aiutato i rifugiati nei campi profughi nel Nord Kivu. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Lo scorso 1° dicembre, a Chieti, è stato insignito dell’onorificenza di ambasciatore d’Abruzzo nel mondo. Tra pochi giorni partirà nuovamente per il Congo arrivando ad effettuare la sua 62^ missione umanitaria.
“Oggi è il giorno della Squilla, simbolo per noi di pace e solidarietà – ha detto il sindaco Filippo Paolini, alla presenza dei componenti della giunta e ai rappresentanti di associazioni di volontariato del territorio – L’idea di un premio ispirato a questi valori era un mio vecchio pallino e, dopo aver rinnovato il logo della città che richiama la nostra campanella di pace, è arrivato il momento giusto. E il professor Barone è la persona giusta al momento giusto, incarna perfettamente l’idea di questo premio e i valori che lo ispirano. Mi auguro che questa iniziativa possa trovare nel tempo sviluppo”.
Emozionato e grato Francesco Barone che, come presidente della onlus ‘Help senza confini’, si appresta a ripartire per il Congo dove porterà un nuovo carico di cibo, medicinali, vestiti per chi si trova in situazioni di difficoltà.
“Lì c’è una pandemia in atto, ma non è solo quello il problema – ha spiegato Barone – ci sono migliaia di persone che muoiono di fame ogni giorno e continui conflitti e violenze che fanno migliaia di vittime tra i bambini, le donne e gli uomini. Noi non inviamo soldi, vogliamo vedere cosa si fa con i finanziamenti ed essere presenti quando si acquista e si consegna il materiale che serve a queste persone”.
www.chietitoday.it è stato pubblicato il 2024-12-23 18:39:05 da
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