Il presepe all’uncinettto di Calamandrana


C’è il tradizionale pastore Gelindo, il postino Dele e la levatrice Gegia. Tutti a comporre il magico presepe di Calamandrana, fatto – e qui la particolarità – all’uncinetto. A realizzarlo l’astigiana Maura Rosa. E’ esposto nell’ingresso delle Biblioteca del paese, su una superficie di oltre cinque metri quadri, con la particolarità della lavorazione dei personaggi e degli sfondi interamente fatti a mano. Molti i personaggi della tradizione per  finire con un omaggio al compianto amatissimo parroco di Calamandrana, don Stefano Minetti. 

Le parole della presidente della Biblioteca, Liliana Gatti e lo slogan

“Non si tratta soltanto di esporre un presepe ma di raccontare un pezzo di storia del paese e mandare un messaggio di pace, sostenibilità, creatività e socialità”. 

Tutta la lana usata da Maura Rosa per la confezione dell’opera artistica infatti, è frutto di riutilizzo da vecchi maglioni o coperte e non a caso lo slogan con cui Rosa lo propone è “Mettete dei gomitoli nei vostri cannoni”. Che aggiunge: “Da tempo in tutto il mondo si è diffusa la moda dell’urban knitting, cioè del lavoro a maglia urbano, una forma di eco street art, che colora le città con una creatività ispirata da antichi mestieri e saperi artigianali”. 

Orari 

L’evento è organizzato da Biblioteca e associazione Le Colline della cultura, con il patrocinio del Comune. Orari di visita: martedì dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 9 alle 12, giovedì dalle 15 alle 17, sabato dalle 9 alle 12,30. 

A dare il benvenuto agli ospiti in Biblioteca non ci sarà soltanto il presepe ma anche un albero di Natale interamente realizzato con la stessa tecnica, un omaggio al grande albero all’uncinetto che orna la piazza del paese, cucito dalle donne di Calamandrana. 

 

 

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