Il principato di Seborga ha coniato una nuova moneta quella da un “luigino”, che è stata presentata ieri sera (20 agosto), nel corso della festa di San Bernardo che coincide con quella nazionale dell’autoproclamato principato che sorge alle spalle di Bordighera. Va così ad affiancare la moneta da un “luigino” e mezzo, emessa nel 2021 e quella da tre “luigini”, coniata lo scorso anno (oltre a quelle precedenti, emesse dagli altri “sovrani”).
Dopo un breve excursus storico sui “luigini”
che Seborga conia sin dal Medioevo, la principessa Nina Dobler ha svelato un quadro con una raffigurazione ingrandita della nuova moneta. “E’ disponibile sia nella versione monometallica in bronzital sia nella versione in argento 999 in edizione limitata – spiega Luca Pagani, consigliere della Corona per le Finanze -. La moneta, coniata a Torino da International Mint, storica zecca da lungo tempo partner del Principato di Seborga, reca al dritto l’effigie della principessa Nina vista di profilo, lo stemma personale di quest’ultima e lo stemma del Principato, oltre che l’indicazione del taglio da un luigino: circa 5 euro, secondo il tradizionale cambio per cui un luigino vale 6 dollari statunitensi“.
Al rovescio, invece, la moneta ritrae il belvedere del principato
con la garitta e il cannone di benvenuto, il millesimo 2024 e il motto del principato “Sub Umbra Sedi”, coniato nel 1261 dal principe-Abate Aicardo in occasione di una sua visita a Seborga, mentre raccontava che durante il suo cammino lungo i sentieri scoscesi e assolati che conducevano al paese aveva trovato refrigerio sotto alcuni ulivi e castagni che circondavano il borgo. Si tratta della quarta volta che un luogo del principato viene rappresentato su un “luigino”: nel 1995 il Principe Giorgio I aveva emesso una moneta da mezzo “luigino”, che riproduceva piazza San Martino, con l’omonima chiesa e il Palazzo dei Monaci.
La chiesa di San Bernardo era stata invece riprodotta
sulla moneta da 2 “luigini” del 2013 sotto il regno del principe Marcello I e sulla banconota da 3 “luigini” sotto il regno della Principessa Nina. Per quanto riguarda la festa: dopo la messa e la processione, alle 18, la serata è stata aperta dall’ascolto dell’inno nazionale del principato e dallo sparo del cannone alla presenza della principessa Nina.
La Pro Seborga ha offerto un rinfresco in piazza Martiri Patrioti
dove nel locale auditorium, con la moderazione del consigliere della Corona Franz Verrando, l’autore Luigi Stefanazzi ha presentato il suo nuovo romanzo “L’enigma oleandro”. Il giallo, ambientato nel principato di Seborga nell’estate del 1954, narra di alcuni delitti che sembrano seguire un identico copione e delle relative indagini del brillante e un po’ burbero commissario Brando Donati, fino alla risoluzione del caso.
Sul palco Nina ha tenuto il proprio discorso di saluto e di ringraziamento
annunciando che lei e una delegazione di consiglieri della Corona, nelle prossime settimane si recheranno in viaggio ufficiale in India, su invito delle rappresentanze estere del principato già istituite, per consolidare i rapporti tra questo Paese e Seborga. La principessa ha poi nominato due nuove mini consigliere della Corona: Aurora Corona e Asia Roggero. Il Mini Consiglio della Corona, istituito lo scorso anno, è un organo simbolico che si propone di riunire i bambini del Principato di Seborga aventi un’età compresa tra i tre e i tredici anni.
Fabrizio Tenerelli
Credit photo: Kaidi-Katariin Knox
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