Possono i videogiochi entrare a scuola ed essere strumenti di formazione? La risposta, secondo quasi 200 studenti e studentesse di Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, è sì. E con loro anche 35 docenti. È quanto emerso da Press Start to Learn 2.0!, progetto sperimentale di alfabetizzazione videoludica coordinato da Ivipro, Italian videogame program e dal dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna.
Finanziato nell’ambito del piano nazionale cinema e immagini per la Scuola, promosso da Mic e Mim, il percorso ha portato in aula titoli come Papers, Please, Florence e Italy Land of Wonders, analizzati criticamente con approccio partecipativo. Obiettivo: scardinare stereotipi, potenziare la riflessione etica e avvicinare la didattica tradizionale ai…
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