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ROMA – Il S.U.M. – Sindacato Unico dei Militari, apprendendo da numerose fonti del probabile avvicendamento anticipato del Generale di Divisione Pietro Oresta dal Comando della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, verosimilmente a seguito del discorso da lui pronunciato nei giorni scorsi, intende evidenziare come, se ciò fosse vero, si sarebbe optato per l’avvicendamento dal prestigioso incarico in ambito formativo di uno dei più valorosi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, dalla comprovata esperienza, a causa della mera strumentalizzazione di uno stralcio del suo discorso – peraltro già, come affermato dal Generale stesso nel corso dello spezzone circolato in rete e divenuto, in brevissimo tempo, virale – i cui contenuti erano già stati utilizzati in passato.
L’Alto Ufficiale, infatti, rompendo il protocollo, ha avuto il grande merito di parlare in maniera franca, diretta e schietta ai “suoi allievi”, evidenziando come il loro benessere e quello delle relative famiglie debba sempre essere il loro reale focus, spronandoli a non prendere a riferimento dei supereroi esistenti solamente in TV ma a integrarsi immediatamente, non appena arrivati al Reparto di futura destinazione.
Un discorso quindi paternale, scevro da ogni retorica e frase fatta, che mette al centro di dell’operato delle Benemerita il benessere dei singoli Carabinieri, che pone l’accento sulle “istruzioni e procedure” ricevute, evidenziando come il bene della vita sia di gran lunga più importante di ciò, pur spronandoli a fare tutto ciò che è possibile e farlo bene, rimandando – forse – all’atavico discorso delle carenze di personale e di risorse che affliggono l’Arma dei Carabinieri e, più in generale, il comparto Difesa, afflitto da una ormai cronica emorragia di personale e da una ben più profonda crisi vocazionale.




www.tusciatimes.eu è stato pubblicato il 2025-07-02 10:23:10 da Redazione



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