“Il sindaco ci ha risposto ma noi vogliamo vedere i documenti”


Caso di via Sesia, al rione Cappuccini: il primo cittadino dopo settimane risponde

VERCELLI (22.11.2023 – 17.41) – Il sindaco Andrea Corsaro ha finalmente risposto al gruppo di cittadini che vivono al rione Cappuccini, sul caso di via Sesia. Secondo i promotori di una raccolta firme – ne sono state raccolte più di 300 – la via è stata chiusa da un privato senza essersi accertato dell’esistenza di un diritto pubblico di accesso al fiume Sesia. In altre parole: avrebbe chiuso una via pubblica senza alcun diritto.


LA RISPOSTA DEL SINDACO

Dopo settimane di silenzio, negli scorsi giorni il primo cittadino ha inviato una mail ai responsabili della petizione. Scrive il Sindaco: “Sono state condotte specifiche verifiche volte ad individuare l’esistenza di servitù o diritti di passaggio pubblico sul fondo in questione, verificando l’eventuale esistenza di usi civici ed acquisendo in particolare la visura catastale storica e le note di trascrizione depositate presso la conservatoria dei registri immobiliari. In base all’esito delle consultazioni effettuate non risultano servitù o diritti di passaggio pubblico sul sedime in argomento, né si è trovata prova che tali diritti esistessero in passato. Le SS.VV., qualora ritengano di avere elementi utili a dimostrare l’esistenza di servitù, potranno adire l’Autorità Giudiziaria al fine di esercitare un’azione civile nei confronti della proprietà”.


“VEDIAMO I DOCUMENTI, POI VALUTEREMO”

«Nel ringraziare il Sindaco per aver dato risposta, chiediamo di conoscere gli estremi degli atti sottoposti a verifica, riservandoci di approfondire il tutto», dichiarano Loris Berto, Giuseppe Caccavo, Fulvia Musasso e Sandra Ranghino, i referenti degli oltre 300 firmatari. Una questione, dunque, che appare ancora lontana da una conclusione. Ricordiamo che la prima denuncia dei cittadini venne fatta a settembre.





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www.vercellinotizie.it è stato pubblicato il 2023-11-22 17:53:37 da Andrea Borasio


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