“Il sistema sanitario è andato in tilt” – Sanremonews.it

“Il sistema sanitario è andato in tilt” – Sanremonews.it


Il malato vero da curare è proprio la Sanità. È questo il senso dell’intervento di Alessandro Petrini, responsabile della Funzione pubblica della Cgil. “Da anni ormai – afferma – sono endemiche le carenze di personale nella Sanità, si è bloccato il ricambio generazionale”.

Insomma il malato è grave e ha bisogno di interventi urgenti e radicali. “L’età media degli operatori sanitari – spiega l’esponente Cgil si aggira oltre i 55 anni, un valore che è assolutamente inquietante e che deve far riflettere sul futuro della sanità pubblica: da qui a dieci anni esiste il rischio di svuotare questo comparto”.

Ma la situazione attuale non è meno inquietante. “Già il sistema sanitario territoriale è andato in tilt – avverte – Non possono esistere liste di attesa incredibili e non si può pensare di risolvere i problemi con l’aumento di compensi a medici esterni”. Il riferimento ovvio è ai cosiddetti ‘medici a gettone’ che vengono remunerati con cifre assurde ed esagerate soprattutto rispetto ai colleghi dipendenti Asl. Anche le ultime vicende evidenziate dai media e legate a cooperative che non hanno potuto esplicare la loro funzione per motivi vari non depongono, comunque, a favore di una soluzione dei problemi.

Una situazione – contesta ancora il sindacalistache ha sconvolto la sanità e che ha privato il cittadino del diritto costituzionale alla salute”.

Quindi diventano urgenti e improcrastinabili gli interventi per evitare il collasso. “In effetti sono stati emessi bandi di concorso per infermieri – prosegue Petrini ma l’entità delle nuove assunzioni non supplisce alle carenze dei periodi senza nuovi operatori”.

E ad aggravare la situazione sembra non esserci altre alternative. “Nel nostro territorio provinciale  non esistono neppure strutture private all’altezza di quelle che sono o sarebbero offerte dal pubblico”,  conclude Alessandro Petrini.

I.G.




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