BOLOGNA Lo scorso anno l’apertura di un nuovo fascicolo di indagine da parte della Procura di Bologna in seguito all’esposto presentato da alcuni familiari delle vittime della Banda della Uno Bianca. Si tratta di un’inchiesta coordinata dal procuratore Giuseppe Amato e dalla procuratrice aggiunta Lucia Russo, con indagini delegate alla Digos e al Ros. L’esposto, 250 pagine, è stato depositato alla Procura di Bologna, alla Procura nazionale Antiterrorismo e per conoscenza a quella di Reggio Calabria (che indagò sulla Falange Armata) chiedendo di riaprire le indagini sul gruppo criminale capeggiato dai fratelli Savi, composto per cinque sesti da poliziotti e che tra il 1987 e il 1994 uccise 23 persone e ne ferì oltre 100.
La tesi dei familiari, assistiti dagli avvocati Alessandro Gamberini e Luca Moser, è…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2025-01-05 18:06:29 da Redazione Corriere
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