“Il Teatro Biondo nega l’accesso agli atti”

“Il Teatro Biondo nega l’accesso agli atti”


PALERMO – Il Teatro Biondo non è solo del comune di Palermo e quindi un consigliere comunale non può visionarne gli atti, anche se Palazzo delle Aquile è socio inventore dello Stabile. Scoppia una nuova polemica intorno al Teatro di via Roma, dopo quelle sulla scelta del neo direttore Valerio Santoro che è in carica dal primo gennaio di quest’anno.

Una selezione di cui la consigliera comunale di Palermo Mariangela Di Gangi, del Partito Democratico, ha chiesto i documenti con una richiesta di accesso agli atti. La dem, con una nota formale, voleva prendere visione di tutte le candidature arrivate, dei verbali, dei progetti presentanti e di ogni “documento utile a chiarire i criteri utilizzati per la selezione e la valutazione”.

Richiesta che il Teatro ha però rispedito al mittente. Lo studio legale Mazzarella, infatti, ha messo nero su bianco che l’istanza “non può essere accolta”: oltre al comune di Palermo, sono soci anche la Regione Siciliana e la fondazione Andrea Biondo che è un soggetto privato. Inoltre “la governance e le modalità gestionali” non sono “in mano” al comune di Palermo, né il teatro svolge un servizio pubblico occupandosi di cultura. Questo, insieme alle “esigenze di privacy”, è bastato per un secco “no”.

Di Gangi: “Trasparenza fondamentale”

Sono sorpresa dalla scelta di negare una legittima richiesta di accesso agli atti, avanzata nell’interesse della città e delle sue politiche culturali cittadine – dice Di Gangi –. Un ente che beneficia di finanziamenti pubblici e ricade nel perimetro del bilancio comunale dovrebbe garantire a prescindere trasparenza come principio fondamentale, ma soprattutto garantire quanto previsto dal Tuel per i consiglieri comunali. Questo diniego, al contrario, sembra invece lasciar trasparire un certo disagio nel rendere note informazioni che, essendo legate a un bando pubblico, dovrebbero essere pienamente accessibili. Ritengo che approfondire questa vicenda non sia solo un mio diritto, ma soprattutto un dovere nell’interesse della città tutta e delle sue istituzioni culturali”.

Mariangela Di Gangi
Mariangela Di Gangi
L’articolo “Il Teatro Biondo nega l’accesso agli atti”
livesicilia.it è stato pubblicato il 2025-01-05 08:30:47 da Redazione


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