Il Toro si arrende alla Roma e salva la panchina di Juric

Una Roma appena sopra il livello della sufficienza sconfigge il Toro e regala qualche giorno di tranquillità a Ivan Juric che ringrazia la sua ex squadra  per aver offerto nella capitale una delle sue peggiori prestazioni stagionali. Fin dai primi minuti a fare la partita sono i giallorossi, mentre la squadra di Vanoli resta rintanata nella sua metacampo. Il dominio è evidente e trova suggello al 20′ quando Linetty commette un’ingenuità appoggiando un retropassaggio sui piedi di Dybala che scavalca Milinkovic-Savic e complice un goffo tentativo di salvataggio di Masina, porta in vantaggio la Roma. Il Toro si vede su un colpo di testa di Che Adams da azione di calcio d’angolo, ma è troppo poco per impensierire la pur traballante difesa giallorossa. Nella ripresa Vanoli passa al tridente con l’inserimento di Njie ma la pericolosità dei granata non aumenta. La prima e unica occasione se la procura proprio il nuovo entrato al ventesimo ma Svilar non si fa cogliere impreparato. La Roma controlla la partita senza grossi affanni e alla fine può festeggiare il ritorno alla vittoria, un 1-0 che allontana i fantasmi dalla panchina di Juric. Per il Toro la conferma che l’assenza di Zapata si fa sentire sugli equilibri complessivi delle squadra e che i sogni di inzio stagione sono un dolce quanto ormai lontano ricordo.