Il torturatore Almasri inguaia Meloni: perché l’Italia ha liberato il comandante libico ricercato?

Il torturatore Almasri inguaia Meloni: perché l’Italia ha liberato il comandante libico ricercato?




La liberazione del comandante libico Almasri che agita i rapporti tra Italia e Corte penale internazionale, la ministra del turismo che non ha alcuna intenzione di dimettersi nonostante il rinvio a giudizio, il primo scontro tra Trump e Musk sull’intelligenza artificiale. Le notizie di oggi forti e chiare.

00:00 Santelli, l’effetto Trump a Davos?
15:25 Caso Almasri, le “spiegazioni” di Piantedosi
26:05 C’è un ricatto politico dietro il rilascio?
40:10 Riforma della Giustizia, perché il CSM si ribella?
52:01 Il Venerdì: foto dalla Shoah
55:37 Il messaggio di Bruck a Segre
1:00:42 Show e psicologia con Claudio Morici

Il caso del rimpatrio, con volo di Stato, del torturatore libico Njeem Osama Almasri Habish crea un caso tra Italia e Corte penale internazionale. Perché il generale è stato scarcerato nonostante il mandato d’arresto internazionale? Perché il ministro della Giustizia non ha ancora dato una spiegazione?

Il governo deve trovare una soluzione sul caso-Santanchè. La ministra del Turismo, dopo il rinvio a giudizio per falso in bilancio, non ha intenzione di dimettersi e resiste alle pressioni della maggioranza. Dopo il caso Sangiuliano, Meloni come gestirà il caso Santanchè?

Gli Stati Uniti, con il primo scricchiolio tra Elon Musk e Donald Trump. Il patron di Tesla non ha gradito le scelte del neo presidente sugli investimenti per l’intelligenza artificiale. Per quanto tempo Trump potrà sopportare le interferenze di Musk sulle decisioni della Casa Bianca? A Davos è il giorno dei sovranisti: si collega Trump e c’è Milei. Che economia raccontano? 

Ne parliamo con Alessandro Cattaneo (FI), Laura Boldrini (Pd) e Giorgia Linardi, giurista, attivista e portavoice della ong Sea-Watch. Da Davos: Filippo Santelli. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. Al videowall: Cecilia Rossi. In studio Gerardo Greco e Luca Piras: Lirio Abbate, in libreria con “I diari del boss” (Rizzoli) e Gabriella Colarusso.

Con un servizio di Giulio Ucciero dalla conferenza stampa della Lega che vuole l’uscita dell’Italia dall’Oms. Poi Marco Madoni presenta in anteprima la copertina del nuovo numero del Venerdì decicato a foto e video esclusivi dei nazisti su persecuzioni e stermini alla vigilia del Giorno della Memoria. In collegamento: la scrittrice e poetessa sopravvissuta ad Auschwitz Edith Bruck.

Nella seconda parte della trasmissione, come ogni giovedì, Metropolis Extra – Qualcosa di personale. Giulia Santerini incontra Claudio Morici, comico e scrittore, in turnè con lo spettacolo “La malattia dell’ostrica”, che è anche un libro e un podcast.

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14 Comments

  1. Questo è il peggior governo della storia italiana, ministri indagati , sotto processo, scandali sessuali, scandali giudiziari , ad ogni livello, leggi fatte non per L ‘ Italia, ma per partiti politici!!! Io non ricordo tante situazioni scandalose di altri governi, eccetto ovviamente Berlusconi!!! A casa !!!

  2. Almasri non ha inguaiato nessuno, è stata la Meloni a inguaiare l'Italia. Ora i libici sanno che ci tengono per le palle con i migranti, gli iraniani a cui basta prendere in ostaggio un connazionale, e Trump che non si è ancora asciugato la saliva dalle scarpe.
    Alla faccia del prestigio immaginato dai destroidi sovranisti che la Melona ci starebbe portando.
    Povera Italia quanto è caduta in basso.

  3. Il comandante della polizia giudiziaria libica, Najeem Osema Almasri Habish, è stato rilasciato e rimpatriato a Tripoli, evitando così un tentativo palese di creare un casus belli con il governo libico. È evidente che qualcuno, probabilmente con mire politiche o economiche, aveva intenzione di destabilizzare il controllo dei barconi e provocare un’ondata di clandestini verso l’Italia, ma il nostro governo ha dimostrato saggezza e prontezza nell’azione.

  4. Anche se fosse stata l opposizione al governo mi pare di aver capito che piu o meno la procedura poteva essere la stessa quidi restano gli italiani del popolino ad essere realmente indignati intuendo che accordi segreti procedure preferenziali manovre strategiche nei palazzi di potere sono all ordine del giorno e noi cerchiamo con questa politica di scoprire perche elisa claps emanuela orlandi e mille e mille altre storie insolute restano nel mistero un po mi ricorda quest episodio le scarcerazioni per un cavillo di malavitosi di camorra drangheta mafia e chi pii ne ha piu ne metta