Imbarazzo nel centrodestra: il caso Rivellini-D’Angelo scuote Napoli e la Lega
Sta creando scalpore il ruolo di Crescenzio Rivellini e Bianca D’Angelo, coppia nella vita e nella politica, nel panorama del centrodestra campano. I due, soprannominati da alcuni “Bonnie & Clyde” della politica, sono al centro di polemiche per le condanne subite, che sollevano interrogativi tra i militanti e i simpatizzanti della Lega. Le accuse pesano come macigni e mettono in imbarazzo i vertici nazionali del partito, già alle prese con notevoli difficoltà nella gestione politica a Napoli.
Chi sono Rivellini e D’Angelo?
Crescenzio Rivellini, già deputato europeo dal 2009 al 2014, è stato recentemente designato coordinatore cittadino della Lega a Napoli. Tuttavia, la sua nomina è accompagnata da una condanna pesante. Il 23 ottobre 2024, la V Sezione del Tribunale di Lussemburgo ha respinto il suo ricorso, confermando l’obbligo di restituire 252.321,88 euro al Parlamento Europeo per irregolarità nei rimborsi. La sentenza completa è disponibile qui.
Bianca D’Angelo, attualmente consigliera comunale della Lega a Napoli, non è immune da controversie. La Corte dei Conti, Terza Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello, ha emesso una sentenza che la obbliga a risarcire 10.735,20 euro per danno erariale. La Corte ha riscontrato che le spese contestate per compensi ai collaboratori del gruppo non erano supportate da documentazione adeguata, sollevando dubbi sulla loro legittimità. La sentenza completa è consultabile qui.
La Lega sotto i riflettori
La presenza di Rivellini e D’Angelo nei ranghi del partito solleva una domanda tra gli iscritti: è opportuno che due figure con condanne così rilevanti abbiano ruoli di spicco? Il malumore è palpabile, soprattutto in un momento in cui la Lega cerca di consolidare la propria posizione in un contesto complesso come quello napoletano.
Un problema d’immagine e di coerenza
Le condanne, che riguardano sia il Parlamento Europeo che la Corte dei Conti, non sono facilmente ignorabili. La gestione di queste vicende sarà cruciale per il centrodestra, che dovrà decidere se e come affrontare il problema senza compromettere la propria immagine politica. Il dibattito è aperto, e la vicenda promette di tenere banco ancora a lungo, alimentando divisioni interne e riflessioni sul futuro della Lega a Napoli.
0 Comments