Chiamateli con il loro nome: immortali. Nemmeno sei assenze (coach compreso) hanno impedito al Varese di uscire dalla “giostra” di Feltre all’overtime con l’undicesima vittoria consecutiva. Una gara folle, palpitante e da crepacuore ha visto i Mastini rimontare due gol dal 2-4 e portarsi sul 6-4 con un micidiale parziale di 4-0 ed essere ripresi negli ultimi 4 minuti con i gol di Voulfson da fuori (Filippo Matonti era coperto da un compagno) e quello a 30 secondi dalla sirena di Korkiakoski (penalità inesistente a Ghiglione che produce la doppia superiorità, visto che era fuori il portiere), uno dei tre fenomenali tenori di casa insieme a Foltin e Kadlec. Ma è lì, a un passo dal baratro in una bolgia di novecento persone con una cinquantina di cuori gialloneri impazziti, che il Varese ancora una volta ha messo spalle al muro il Feltre: di Marcellino Borghi la zampata…
www.varesenoi.it è stato pubblicato il 2024-12-14 22:34:00 da Andrea Confalonieri
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