In arrivo una grande ondata di freddo sull’Italia: le temperature sono destinate infatti a subire un vero e proprio crollo, con differenze anche di 8/10°C rispetto a quelle attuali.
Prima di questa svolta, tuttavia, ci attende ancora una fase relativamente mite. La causa è un profondo vortice ciclonico, situato nei pressi del Regno Unito, che nella prima parte di questa settimana estenderà la sua influenza verso la Penisola Iberica, favorendo l’afflusso di venti non certo freddi provenienti dal Nord Africa e attivando sul nostro Paese correnti miti di Scirocco. Questi venti, non certo freddi, contribuiranno a mantenere le temperature al di sopra della media stagionale, in particolare al Sud e su parte del Centro.
Europa: neve e gelo da Londra a Berlino
Un’ondata di gelo di origine artica sta investendo gran parte dell’Europa, con nevicate anche in città come Londra e Parigi e temperature al di sotto delle medie stagionali. Regno Unito: Londra si è svegliata sotto una coltre di neve, causando disagi nei trasporti. Gli aeroporti di Manchester e Liverpool hanno registrato cancellazioni di voli, mentre il Met Office ha emesso allerte per nevicate e gelo, in particolare nelle Midlands e nel Galles.
Francia: Parigi e molte altre aree stanno affrontando un brusco calo termico, con temperature massime attorno ai 5°C e nevicate attese in diverse zone del nord del Paese.
Germania e Scandinavia: Francoforte ha visto oltre 120 voli cancellati a causa della neve e della scarsa visibilità, mentre Berlino è stretta nella morsa del gelo. In Scandinavia, Oslo registra accumuli nevosi significativi, e in Svezia le temperature scendono ben sotto lo zero.
Stati Uniti: il gelo polare paralizza il Midwest e la costa orientale
Oltreoceano, un’ondata di gelo eccezionale ha messo in ginocchio il Midwest e la costa orientale degli Stati Uniti. Il fenomeno, causato dal vortice polare, sta portando nevicate record e temperature gelide che interessano oltre 60 milioni di persone. Emergenze: Dichiarato lo stato di emergenza in Kentucky, Virginia, Mississippi e Florida, Stati solitamente meno abituati al freddo intenso.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2025-01-07 08:17:00 da
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