La sfilata degli atleti, l’emozionante ingresso della bandiera italiana portata da Carolina Kostner, la musica e le parole di Giovanni Allievi che ha regalato una lezione sul senso dello sport proprio a partire dal suo percorso nella malattia.
Infine l’accensione del braciere nel centro di Torino con un drone che è stato innescato dall’ultimo dei tedofori, l’ex capitano juventino Giorgio Chiellini.
Le Universiadi invernali torinesi, aperte dal Ministro dello sport Andrea Abodi, sono partite con una cerimonia toccante, che ha voluto lanciare anzitutto un messaggio di pace: tra le delegazioni più applaudite quella dell’Ucraina. Una serata di emozioni forti che ha fatto da preludio a un’edizione da record con 2500 atleti in rappresentanza di 54 nazioni che si disputeranno le 500 medaglie in palio, per la prima volta ci saranno anche le discipline paralimpiche. Per dieci giorni Torino e le sue valli tornano così a vivere il clima delle Olimpiadi in una manifestazione che vide la sua prima edizione nel 1959 proprio sotto alla Mole.
Ma la giornata inaugurale è stata vissuta in maniera speciale da Torino con il viaggio della fiaccola che ha attraversato tutti i luoghi simbolici della città a partire dal Comune dove è stata portata dal sindaco Stefano Lo Russo. Poi, il passaggio al grattacielo della Regione fino al Pala Isozaki dove ad accoglierla c’era il presidente della Regione Alberto Cirio. Una tappa che concluso un percorso durato tre mesi e che ha portato la fiaccola del sapere in giro per l’Europa con il suo universale messaggio di fratellanza che da oggi sarà tradotto dagli atleti sui campi di gara.
Servizio di Stefano Tallia
www.rainews.it è stato pubblicato il da
0 Comments