in due rinviati a giudizio

in due rinviati a giudizio


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CATANIA – Avrebbero tentato di abusare sessualmente di un giovane detenuto all’interno di un carcere del Catanese. In due, tra cui uno dei giovani cittadini egiziani detenuti per la violenza sessuale ai danni di una 13enne nei bagni della Villa Bellini, un anno fa, sono stati rinviati a giudizio per violenza sessuale in concorso.

Il rinvio a giudizio è stato disposto dal Gup Giuseppina Storaci. In aula si è costituito parte civile la vittima, assistito dall’avvocato Eleonora Baratta. Le difese dei due imputati non hanno chiesto riti alternativi, per cui si andrà con giudizio ordinario, dinanzi alla seconda sezione penale del Tribunale collegiale.

La cronaca di quel giorno e il precedente

Quel giorno, a salvare il ragazzo fu un altro detenuto, che ha detto ai due di smetterla e di lasciarlo in pace. Per gli imputati, un 19enne egiziano e un 31enne rumeno, si andrà dunque a processo, il 24 marzo 2026.

L’avvocato Baratta è già parte civile al processo per lo stupro della 13enne, perchè assiste il fidanzatino della ragazza. Il ragazzino, in quelle terribili e angoscianti fasi dello stupro nella villa, fu trattenuto a forza mentre gli stupratori abusavano della sua ragazza, vittima di una violenza privata.

L’inchiesta coordinata dalla Procura

Si tratta di casi diversi, ovviamente, che hanno come comune denominatore un imputato. La tentata violenza sessuale in carcere risale al 6 agosto 2024. La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata dalla Procura catanese, che ha deciso di esercitare l’azione penale.

[ad_2] L’articolo in due rinviati a giudizio
livesicilia.it è stato pubblicato il 2025-07-03 18:54:41 da Josè Trovato


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