“Prima di tutto difendere i nostri anziani, tutelarli nei momenti in cui sono più fragili. Ecco perché il primo intervento che ho voluto nel mio programma per la Terza Età è quello che prevede l’organizzazione di iniziative di contrasto alle truffe e alle pratiche commerciali scorrette”.Il candidato presidente Marco Bucci pone l’accento su uno dei punti strategici: le politiche nei confronti degli anziani.
“La piaga sempre più ricorrente, contro la quale anche come Comune di Genova abbiamo messo in campo azioni concrete, è la lotta alle truffe – aggiunge Marco Bucci – Siamo intervenuti, e così intendiamo fare a livello regionale, grazie a continue campagne di sensibilizzazione, ma anche grazie al coinvolgimento attivo e al coordinamento delle forze dell’ordine, a partire dalle polizie locali e i comandi territoriali che conoscono più da vicino le singole realtà. La solitudine può favorire l’azione dei malintenzionati, ma rende più difficile la vita di tutti i giorni anche alle persone più autosufficienti”.
“Per venire incontro alla Terza Età – prosegue il candidato presidente – si intendono dunque rafforzare misure che negli ultimi nove anni Regione Liguria ha introdotto e hanno riscosso grande successo come la figura del maggiordomo di quartiere che si occupa tra l’altro di consegna a domicilio di spesa o medicinali, del pagamento di bollettini, il ritiro di ricette dal medico di medicina generale e il ritiro di pacchi/posta. Altra figura che verrà potenziata è quella del custode sociale, che diventa un amico, un familiare dell’anziano e lo aiuta nelle piccole pratiche di tutti i giorni, è la sua sentinella. Due istituti che porteremo avanti insieme all’erogazione di voucher per assunzione di badanti e l’assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Supporteremo anche le realtà del volontariato che valorizzano gli anziani per mettere a disposizione le capacità della terza età al servizio della società civile”
“Francamente nel programma della sinistra – conclude Marco Bucci – ho letto tante parole, ma poche proposte concrete. Di fatto le uniche sono quelle dell’housing sociale e della coabitazione intergenerazionale che sono comprese anche nel nostro programma. L’impressione è che prima che uno capisca quello che vuole fare Orlando, si passi direttamente dalla Terza alla Quarta Età”.
I.P.E.
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