in procura arriva un nuovo magistrato

«Nell’esercitare la professione di avvocato mi sono resa conto che mi piaceva di più stare dall’altra parte e per questo ho fatto il concorso in magistratura». Lo spiega Emanuela Podda, nuovo sostituto procuratore in forze a Palazzo Madama da fine giugno 2024. Con il suo arrivo quindi a oggi la procura, guidata dal procuratore Grazia Pradella, è a pieno organico e raggiunge quota sei pm. 

Cinquantuno anni, nata e vissuta a Cagliari dove si è laureata ed è diventata avvocato. Dopo alcuni anni all’Ausl di Olbia come funzionario ha vinto il concorso in magistratura ed è stata trasferita ad Agrigento dove è stata giudice sia penale sia civile. Nel 2013 arriva a Parma e ci rimane fino al trasferimento a Piacenza nei mesi scorsi. Sulla sua scrivania impossibile non notare una grande cartina di città e provincia per potersi orientare immediatamente e conoscere il territorio.

Nella città ducale ha seguito molteplici indagini, tra le più importanti, ricordiamo una “costola” del caso Parmalat, un’inchiesta su una associazione per delinquere dedita al trasferimento fraudolento di capitali per evadere le imposte, ma casi di corruzione nella sanità pubblica e nell’amministrazione comunale. Non mancano anche casi di omicidio: il duplice assassinio di Luca Manici, alias Kelly e Gabriela Altamirano nel 2016 per mano di padre e figlio, e in ultimo l’omicidio di un migrante in un Cas di Parma nell’ottobre 2023.

«Ho trovato un ufficio molto unito e una grandissima collaborazione sia tra colleghi sia con il personale amministrativo nonostante tutte le difficoltà di organico. Ci si aiuta senza troppi formalismi», ha spiegato Podda che aggiunge: «Ho conosciuto anche il presidente dell’ordine degli avvocati Franco Livera e l’impressione è la medesima, grande rispetto e sinergia». «Piacenza? E’ una città molto carina, sono in fase di esplorazione», ha concluso Podda.