PISTOIA – “Speriamo che in futuro questo tragico avvenimento sia degnamente ricordato anche nel luogo del tragico evento, da troppo tempo mancante”. Lo scriveva Roberto Daghini nel suo opuscolo “Loriano Bugiani, Una storia pistoiese” nel quale ricostruisce lo scontro del Villone Puccini, dove furono uccisi nel settembre del 1944 Loriano Bugiani, Alberto Dei e Tasello Nenciarini. I tre partigiani che, all’indomani della liberazione di Pistoia, furono falciati dai colpi di mitraglia della retroguardia nazista asserragliata all’interno della casa di riposo.
L’auspicio di Daghini comincia finalmente a prendere corpo e, nel luogo dove i tre giovani furono uccisi, oggi è stata inaugurata una targa che li ricorda.
Lo hanno voluto con forza i soci del Circolo Bugiani ‘La Fortezza’, che prende il nome appunto da Loriano Bugiani, che fra qualche giorno (proprio il prossimo Natale) avrebbe compiuto 100 anni. E l’idea è quella che quel cartello bianco con i nomi dei tre partigiani si trasformi presto in un cippo o una stele. Un altro punto della memoria insomma dove i pistoiesi possano incontrarsi con le tracce della loro storia e delle loro radici.
Alla manifestazione per l’inaugurazione della targa erano presenti, con un folto gruppo di esponenti del ‘Circolo Bugiani’ e lo stesso Roberto Daghini, Rosalba Bonacchi (presidente provinciale dell’Anpi di Pistoia), Federica Fratoni (per la Regione), Alessandro Sabella (per il Comune di Pistoia), Renzo Corsini (Presidente della Sezione Anpi ‘Pietro Gherardini’ di Pistoia).
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-12-14 14:02:00 da Marzio Dolfi
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