CATANZARO L’assistente capo della polizia penitenziaria Franco Cerminara, in servizio nel carcere di Catanzaro, «è del tutto estraneo ai fatti contestati, al punto da non aver neppure ricevuto un avviso di garanzia per l’ipotesi di reato contestata». Lo afferma, in una nota, l’avvocato Tonino Barberio, difensore di Cerminara, indagato nell’inchiesta sui presunti favoritismi ad alcuni detenuti del carcere di Catanzaro che ha portato ieri all’arresto di 26 persone tra le quali l’ex direttrice della struttura detentiva, Angela Paravati, e l’ex comandante della polizia penitenziaria, Simona Poli. L’avvocato Barberio, in particolare, afferma che Cerminara, «nella sua funzione di assistente capo, non si occupa di accompagnare all’esterno i detenuti ammessi alla misura lavorativa fuori dal…
Leggi tutto l’articolo Inchiesta sul carcere di Catanzaro, il legale di Cerminara: «Estraneo ai fatti»
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-02-16 21:02:13 da Redazione Corriere
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