Sentito per quasi due ore, in un ufficio di Polizia di Milano, mantenuto riservato, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, ascoltato come testimone nell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia che 10 giorni fa con 19 arresti, ha azzerato i vertici delle due curve di San Siro.
Zanetti avrebbe riferito di conoscere da anni alcuni degli ultras coinvolti in quanto calciatore, capitano e ora dirigente dell’inter, ma ha smentito, come già fatto dall’allenatore Simone Inzaghi, di aver mai ricevuto minacce.
Annullato invece l’interrogatorio di Fedez, indagato per la rissa e il pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino in una discoteca milanese a cui avevano preso parte alcuni ultras milanisti. Non c’era mai stata alcuna convocazione formale, sottolineano i legali del rapper.
Il servizio di Elena Scarrone, immagini e montaggio di Federico Mattei.
L’articolo Inchiesta ultras, Zanetti nega di aver ricevuto minacce
www.rainews.it è stato pubblicato il 2024-10-10 19:12:00 da
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