Gli autisti coinvolti nel carico e scarico delle merci, la Laais: “Il contratto le proibisce”
CATANIA – Due incidenti sul lavoro in tre giorni. In diverse piattaforme di carico e scarico della grande logistica organizzata, a Catania e a Dittaino, due autisti di camion si sono infortunati mentre lavoravano costringendo a intervenire il 118 e i Carabinieri. Per la Laais, Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, si tratta di una “violazione delle norme che vietano di impiegare gli autisti in queste operazioni”.
L’incidente a Catania
Il primo dei due incidenti sul lavoro è avvenuto il 14 di agosto a Catania, nella piattaforma Eurospin. Secondo quanto ricostruito dalla Laais, che ne ha dato notizia in un comunicato, durante un’operazione di ritiro alla ribalta 36 un uomo, titolare di una ditta di autotrasporti, sarebbe caduto a terra mentre partecipava alle operazioni di carico su un camion Iveco Daily. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri e un’ambulanza.
Tania Andreoli, presidente della Laais, sottolinea che “non si sa se l’incidente è conseguenza della manovra di carico, ma va sottolineato con forza che è vietato coinvolgere gli autisti in queste operazioni. Il fatto è che da quanto è stato riferito a me e al vicepresidente della Laais Giuseppe Neri, al momento dell’arrivo del Daily nella piattaforma logistica c’era pochissimo personale, e l’autista ha dovuto partecipare al carico”.
L’incidente a Dittaino
Dinamica simile a Dittaino, dove giovedì mattina, nella piattaforma MD ortofrutta, un autista dipendente di una ditta di trasporti è caduto per terra partecipando a una operazione. “Secondo quanto ci hanno riferito – dice Tania Andreoli – in quel momento nella piattaforma non c’erano operatori per fare il facchinaggio e l’autista ha dovuto partecipare alle operazioni di scarico”.
La diffida
La ditta di trasporti di cui è dipendente l’autista che si è sentito male a Dittaino ha inviato una diffida in cui parla proprio delle condizioni di sicurezza degli autisti. Nel documento, datato 17 di agosto 2023, si legge: “È a nostra conoscenza che nonostante le reiterate segnalazioni sui gravi disagi subiti nelle scorse settimane dai nostri autisti in fase di carico e scarico merci, tali doglianze siano state deliberatamente e sistematicamente ignorate. Ciò ha causato un severo malore a uno dei nostri dipendenti, dovuto all’ingiustificata e prolungata esposizione alle alte temperature di questi giorni (oltre 40 gradi), e tali da richiedere l’intervento del 118 con autoambulanza per i soccorsi del caso. Sul luogo è altresì sopraggiunta una volante dei Carabinieri, che ha redatto verbale constatando lo stato dei luoghi e l’intera vicenda”.
Al centro delle preoccupazioni degli autisti e dell’azienda ci sarebbe, si legge ancora nella diffida, una “integrazione procedura-gestione chiavi automezzo”, ovvero una procedura che chiede agli autisti di consegnare le chiavi del mezzo durante le operazioni di carico e scarico. Questa procedura, scrive ancora l’azienda di trasporti nella sua diffida, “ha procurato non poche problematiche, motivo per cui ci siamo premurati di rendere la Vostra società edotta delle doglianze rappresentate dai nostri autisti, i quali si sarebbero rifiutati di rispettare la sopracitata procedura. Atteso che, in ogni caso, gli autisti rappresentano criticità inerenti alla loro personale condizione lavorativa (che evidentemente si riverbera anche sul loro stato di salute, nonché sulla sicurezza)”.
Incidenti sul lavoro: i regolamenti
Il punto su cui insistono Andreoli e Neri della Laais è che gli autisti sono esclusi per legge dalle operazioni di carico e scarico: “il Pacchetto mobilità europeo della Commissione Trasporti EU – spiega Andreoli – entrato in vigore nel luglio 2020, esclude esplicitamente che gli autisti possano partecipare alle operazioni. Deve esserci del personale abilitato e adeguatamente formato a movimentare le merci. E anche nel contratto collettivo dei lavoratori della logistica è vietato che gli autisti partecipino alle operazioni di carico e scarico”.
Il motivo per cui invece gli autisti sono coinvolti nelle operazioni è che spesso manca il personale: “Accade molto spesso – continua Andreoli – che per risparmiare si tagli sul personale, e gli autisti si trovano a dover svolgere mansioni che in realtà sono vietate. Per questo noi chiediamo un maggiore controllo da parte delle istituzioni, che dovrebbero vigilare sul rispetto delle regole. In più, ci chiediamo perché, se è previsto che ci siano responsabili della sicurezza in ogni azienda, in queste grandi piattaforme logistiche invece non è possibile individuare una figura simile”.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-08-17 19:23:31 da Antonio Giordano
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