Influenza, partita la campagna vaccinale a Bari: in Asl previste 310 mila dosi

BARI –  La campagna vaccinale contro l’influenza stagionale 2024-2025 è cominciata ufficialmente oggi sia nella Asl che nel Policlinico di Bari. Per quanto riguarda la Asl l’inoculazione si potrà fare dal medico di famiglia e dal pediatra, oppure negli ambulatori vaccinali della Azienda sanitaria. Il Dipartimento di Prevenzione ha organizzato la distribuzione delle 310mila dosi dei immunizzazioni disponibili (tra gli otto autorizzati dall’Aifa e dall’Agenzia Europea per i Medicinali) per coprire il fabbisogno: un’operazione avviata oggi e che sarà completata entro il 15 ottobre.

La campagna ha l’obiettivo di proteggere la cittadinanza dai rischi correlati alle malattie, soprattutto nelle categorie più vulnerabili, promuovendo l’importanza della prevenzione attraverso l’immunizzazione. L’offerta vaccinale gratuita nei confronti della cittadinanza generale è gestita prioritariamente dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, con il supporto di ambulatori vaccinali dei Sisp del Dipartimento di Prevenzione distribuiti su tutto il territorio.

Gli operatori sanitari, gli adulti anziani (dai 60 anni), le donne in gravidanza, le persone con patologie di base e i bambini (dai sei mesi ai 6 anni) sono considerate le categorie maggiormente a rischio, a cui somministrare prioritariamente il vaccino antinfluenzale. È possibile, inoltre, effettuare la co-somministrazione dei nuovi immunizzazioni aggiornati anti Covid-19 con altri immunizzazioni e, in particolare, con quello antinfluenzale.

“Vaccinarsi – ricorda il direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Bari, Fulvio Longo – è un gesto semplice ma fondamentale per proteggere la propria salute e quella della comunità ed è uno strumento importante per ridurre il più possibile la pressione sugli ospedali e garantire a tutti un inverno più sicuro”.

Anche per la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale del Policlinico, come da indicazioni ministeriali e regionali, negli ambulatori dell’ospedale sarà possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e il richiamo contro il Covid. Priorità per gli operatori sanitari, studenti di medicina e dei corsi di laurea di area sanitaria, i pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale, i soggetti fragili seguiti dai centri di cura. Le vaccinazioni sono partite stamane con i direttori di unità operativa.