“Infrastrutture ferme, servono risposte immediate da Autostrade e d…

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06/06/2025
– “Sul blocco dei lavori infrastrutturali oggetto di un accordo tra il Comune, la Provincia e la Regione sulle opere compensative della Società Autostrade a Pesaro, servono risposte immediate e certe da parte di Autostrade e Ministero”.

La Lista Civica “La Marcia in Più – Biancani Sindaco” esprime la propria forte preoccupazione per lo stato degli interventi a Pesaro e spiega: “Le opere compensative sono state progettate per migliorare la mobilità locale e i collegamenti stradali strategici per la città e per tutta la provincia”.

Proseguono: “Nonostante la firma della convenzione, l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, ci sono dei ritardi nella realizzazione di opere come la Circonvallazione di Santa Veneranda, il potenziamento della Urbinate, la Rotatoria di Borgo Santa Maria, la bretella Gamba e addirittura il cantiere per l’ampliamento della Strada Interquartieri, che doveva essere inaugurato nel 2024, non è ancora partito. In sintesi, le opere compensative della Società Autostrade a Pesaro sono diventate una serie di progetti completamente fermi, nonostante si tratti di progetti esecutivi approvati dal 2022, per i quali si è giunti ad uno stanziamento di ben 170 milioni di euro, inizialmente stabilito e già autorizzato a 74 milioni di euro nel 2013 e poi aumentato. Il campo base allestito a Santa Veneranda risulta inattivo da tempo, operai e tecnici sono stati spostati altrove, la mensa è stata chiusa. Il tutto senza alcuna comunicazione ufficiale da parte di Società Autostrade o dal Ministero delle Infrastrutture. L’inspiegabile attuale stallo rischia di causare aggravi nei costi, ritardi nella realizzazione e danni economici e logistici per cittadini, imprese e istituzioni locali.

Pesaro ha già aspettato troppo. Gli impegni presi nel 2013 e riconfermati anche nel 2024 vanno rispettati. Pesaro merita tutte quelle opere che toglieranno il traffico dai centri abitati, miglioreranno la qualità dell’aria, garantiranno sicurezza stradale. Stiamo chiedendo rispetto. Rispetto per le imprese, ferme da mesi in attesa di un via libera. Rispetto per un territorio che ha già dato troppo e che ora chiede solo quello che gli spetta: la ripresa immediata dei lavori. Non possiamo permettere che il futuro di Pesaro resti bloccato per colpa di una firma che non arriva. Pesaro non è una città che si accontenta. Non è una città che subisce con silenzio e rassegnazione: chiediamo che tutti i parlamentar marchigiani, di ogni schieramento, facciano arrivare fino a Roma, fino al Ministro Salvini e ai vertici di Società Autostrade, il grido della nostra città che chiede la realizzazione delle opere compensative ora bloccate”, hanno concluso.