L’ultima riunione del Comitato di sorveglianza del programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027 si è chiusa con un bilancio estremamente positivo per il Piemonte: dei 60 progetti approvati è presente in 21, di cui 12 come capofila, per un totale di 14 milioni di euro destinati a beneficiari piemontesi.
“Questo importante risultato – evidenzia il sottosegretario alla Presidenza Alberto Preioni – dimostra il nostro crescente impegno nella cooperazione transfrontaliera per lo sviluppo regionale integrato tra l’Italia e la Svizzera. Durante la riunione è stata deciso di attivare una seconda e ultima finestra dell’avviso per l’utilizzo delle risorse residue, opportunità che si aprirà a marzo 2025. Come Regione Piemonte invitiamo tutti i soggetti interessati a lavorare per tempo, così da sfruttare appieno le risorse disponibili. Inoltre, nel 2026 sarà pubblicato un bando dedicato a progetti di dimensioni finanziarie più ridotte, offrendo ulteriori possibilità di finanziamento”.
Il Programma Interreg Italia-Svizzera rappresenta uno strumento strategico per superare le barriere transfrontaliere e promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale con soluzioni condivise. “Tutti i soggetti coinvolti, dalle Regioni italiane alle Province autonome fino ai tre Cantoni svizzeri, hanno dimostrato – aggiunge Preioni – una straordinaria capacità di mediazione per massimizzare l’utilizzo del fondo. La collaborazione proficua tra i partner è motivo di grande soddisfazione”.
Tra i progetti finanziati spiccano iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale e naturale, il campo socio-sanitario, la competitività e l’ambiente. Ben due i progetti sul turismo minerario, dedicati alle miniere aurifere dell’Ossola e della Valsesia, e alle miniere di ferro nelle province di Vercelli e Biella. Vercelli inoltre, in collaborazione con Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta, si è aggiudicata anche i fondi per un progetto di turismo sostenibile per disabili e per uno di geoturismo, capitalizzando quanto già realizzato con il precedente progetto Mineralp. Sono 26 i beneficiari della provincia di Novara, che si è resa protagonista con iniziative di competitività con imprese, con l’Università del Piemonte orientale e per attività socio-sanitarie in collaborazione con l’Ospedale Maggiore, con associazioni ed enti che si occupano di contrastare il fenomeno dei Neet (giovani non attivi in istruzione, in lavoro o formazione) e con il Parco del Ticino, progetti che promuovono la biodiversità transfronataliera e di cultura, con le Camere di commercio insieme per valorizzare il territorio del Verbano Cusio Ossola e del Novarese, per la certificazione di eventi culturali.
Infine, sono 22 i promossi nel territorio del Verbano Cusio Ossola, dove è stato presentato il fiore all’occhiello dei progetti, “Pallium”, una progettualità del periodo precedente che ha coinvolto Asl, Fondazione Comunitaria del VCO e cooperative locali. “Questo progetto transfrontaliero . precisa Preioni – mira a rendere più accessibili le cure palliative domiciliari in un territorio montano complesso e a marzo competerà con altri 5 progetti per il miglior progetto tra tutti gli Interreg indetti. Con la prossima apertura dei nuovi bandi e l’introduzione di strumenti mirati, come quelli dedicati ai progetti di piccole dimensioni, ci impegniamo a garantire che ogni angolo del nostro territorio possa beneficiare delle risorse disponibili. Invitiamo tutti gli attori a collaborare per trasformare queste opportunità in risultati concreti per le comunità locali”.
Per ulteriori approfondimenti interreg-italiasvizzera.eu
www.regione.piemonte.it è stato pubblicato il 2024-12-16 00:43:47 da Redazione
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