ANCONA – Uno era solo odontotecnico, due dentisti con laurea in Medicina. Nello studio però tutti e tre si sarebbero occupati di fare interventi nelle bocche dei pazienti. Un controllo dei carabinieri del Nas ha fatto scoprire il finto dentista, che non aveva mai preso una laurea in Medicina e Chirurgia e tanto meno la specializzazione odontoiatrica, e ci sono andati di mezzo anche i due abilitati. Adesso sono a processo, davanti alla giudice Alessandra Alessandroni, per concorso in esercizio abusivo della professione. Secondo l’accusa non avrebbero impedito al collega di fare interventi sui pazienti per i quali non era abilitato. Imputati un fermano di 36 anni e un foggiano di 46 anni. Il terzo finito sotto accusa, un anconetano di 59 anni, ha già patteggiato la pena a sei mesi più 10mila euro di multa. L’odontotecnico si sarebbe dovuto occupare della costruzione di apparecchi di protesi dentaria su modelli tratti dalle impronte fomite dagli odontoiatri invece, stando alle accuse, avrebbe fatto interventi anche nel cavo orale di una decina di pazienti tra gli studi di Ancona e Monte San Vito.
Il foggiano sarebbe stato il direttore sanitario dello studio odontoiatrico, dove lavoravano anche gli altri due. Ieri sono stati sentiti in aula alcuni dei clienti dello studio dentistico che hanno confermato come, quello che ha patteggiato, ha curato loro i denti e che chiamavo tutti “dottore” in studio, al pari degli altri. L’attività sarebbe andata avanti dal 2015 al 2019. Prossima udienza il 16 dicembre per sentire i Nas e altri testimoni. I due dentisti hanno sempre respinto le accuse dichiarandosi estranei ai fatti.
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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-31 08:14:38 da
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