VIBO VALENTIA Un’inchiesta che ha consentito alla Distrettuale antimafia di Catanzaro di ricostruire una serie di episodi legati alle attività e alle pressioni criminali, sul territorio della provincia di Vibo Valentia, da parte di due distinte organizzazioni ‘ndranghetiste: la cosca Mancuso, facente capo a Cosmo e a Pantaleone “Scarpuni” (cl. ’61) e la cosca Accorinti-Bonavita-Melluso, facente capo ad Antonino “Nino” Accorinti, attiva a Briatico. Secondo quanto è emerso dall’indagine “Costa Pulita”, infatti, le ’ndrine sarebbero riuscite ad operare anche con la sottomissione di amministratori locali e ad approfittarsi di un disastro alluvionale, nell’inverno tra il 2010 e il 2011, per garantire alla cosca lavori edili.
Il boss Nino Accorinti
Tra le figure al vertice di questo…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2023-11-09 14:40:00 da Redazione Corriere
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