Investita e uccisa “Ornella”, il pavone di quartiere che aveva adottato Albisola

Investita e uccisa “Ornella”, il pavone di quartiere che aveva adottato Albisola


Albisola Superiore. Appena investita ed uccisa da un’auto. Finisce male una storia d’amicizia tra una pavonessa e gli abitanti di un quartiere. Ogni giorno, da dicembre, le sue visite improvvise, che poi erano diventate un appuntamento fisso ad Albisola.

Basta chiederlo alla pettinatrice, a chi abita nei palazzi della zona della Massa, ai bambini della scuola dove si spingeva fino al portone. L’avevano chiamata “Ornella, la pavoncella”. E ora, in questi minuti, in via Guelfo ci sono persone che piangono.

Proprio ieri avevamo intervistato alcuni residenti per raccontarvi, nei prossimi giorni, la storia di Ornella e raccontarvi di questo legame con gli albisolesi. Ma questa mattina, prima che poteste leggerlo, ci ha chiamato uno degli intervistati: “La pavona è stata investita. Qui piangiamo tutti”.

Era arrivata qualche tempo fa da Arenzano con altri tre pavoni, “adottati” dal Comune di Albisola per trasferirli nel parco Zambellini, allo scopo di rendere ancora più bello questo luogo panoramico che guarda Albisola dall’alto. Ma a Ornella piaceva esplorare, e aveva scelto questo spicchio di città un po’ appartato. Fatto di gente che scendeva a fare la spesa sotto casa, di voci di bambini che andavano a scuola, di chi, dopo aver tirato su la saracinesca del negozio, la aspettava per darle da mangiare.

Svanisce una favola. Un finale troppo triste da scrivere. Una favola che aveva incantato tutti.

Ornella pavone pavoncella

Ornella davanti all’ingresso della scuola



L’articolo Investita e uccisa “Ornella”, il pavone di quartiere che aveva adottato Albisola
www.ivg.it è stato pubblicato il 2024-03-06 13:14:59 da Paola Gavarone


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