“Far ricadere la responsabilità del buco di bilancio in sanità e della sua soluzione sui direttori generali è una mossa vigliacca e impropria messa in atto da questa Giunta. L’ennesimo modo per far ricadere su altri scelte sbagliate e che sono strettamente politiche. Se c’è stato un aumento vertiginoso del debito è perché ci sono state delle indicazioni politiche su come spendere nel corso di questi anni. Così oggi se si vuole che le aziende rientrino dell’ammanco e gestiscano il debito devono esserci indicazioni da parte della Giunta e dell’assessore alla sanità. Non è ammissibile che un dipendente mandi una mail a un direttore generale intimando la cacciata se non si rientra del debito. La Giunta cerca un capro espiatorio nei manager sanitari quando dovrebbe dare soluzioni politiche”.
Interviene in questo modo Enrico Ioculano, consigliere regionale PD e vicepresidente Commissione Sanità. “È un film già visto: la Giunta – termina – non sta rinnovando i processi organizzativi della aziende per l’erogazione delle prestazioni e vuol far ricadere il taglio dei servizi finalizzato al risparmio sulla testa dei direttori generali e sulla pelle dei cittadini. Fino a ieri i direttori generali sono stati utilizzati per portare avanti le indicazioni politiche e gestionali del centrodestra in Regione, ora invece li si vuole abbandonare al loro destino e si dice loro di arrangiarsi. Su certe scelte è la politica che deve intervenire, ma Bucci e Nicolò invece sembrano volersene solo lavare le mani e dire che la colpa è di qualcun altro e non della cattiva gestione della sanità in nove anni di governo di centrodestra”.
0 Comments