La cerimonia del Premio Cozzani e l’annuncio: “Un riconoscimento annuale per giovani pittori dedicato a Vaccarone”



Ieri sera in Sala Dante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della terza edizione del Premio Ettore Cozzani, intitolato al letterato, autore ed editore de L’Eroica dal 1911 al 1944. Un pubblico attento e numeroso ha assistito a un evento arricchito da letture, musica, aneddoti e riflessioni, oltre, naturalmente, alle premiazioni. A organizzare, l’associazione Amici di Ettore Cozzani con il sostegno del Comune della Spezia e della Fondazione Carispezia. Al tavolo della ‘regia’, il presidente dell’associazione, Giovanni Pardi, il presidente dell’associazione Amici delle Cinque Terre, Luigi Grillo, e Gabriele Ciardi, factotum della Nuova Eroica.

Il terzo atto del Premio Ettore Cozzani ha voluto premiare la V B del Liceo artistico Cardarelli, che, grazie alla collaborazione della professoressa Linda Ferravante, ha realizzato una serie di opere grafiche pubblicate sull’undicesimo fascicolo della Nuova Eroica (https://lanuovaeroica.altervista.org/). A consegnare la targa e i diplomi, la professoressa Gabriella Tartarini, socia inventrice dell’associazione e impegnata nel rapporto con le scuole superiori. Premio Cozzani anche per Alice Girotto, per la sua tesi di laurea conseguita all’Università degli Studi di Pisa, dedicata ad un aspetto dell’opera di Ettore Cozzani meno conosciuto, cioè quello invece importantissimo – nella prima metà del ‘900 – di promotore culturale e letterario. “Mi sono immersa con piacere per due anni – ha dichiarato Girotto – in tutto ciò che riguarda Ettore Cozzani, approfondendo questa tematica fondamentale”.

E’ stato poi consegnato il Premio Ettore Cozzani alla carriera, destinataria Marzia Ratti, introdotta dal critico Valerio P. Cremolini. “I premi sono sempre una gradita sorpresa – ha affermato la ex dirigente dei Musei civici e dei Servizi culturali spezzini – , per cui la prima cosa da esprimere è la gratitudine. E in questo caso, la gratitudine non è formale, ma è nutrita da un sentimento condiviso con l’avvocato Giovanni Pardi nei confronti di Ettore Cozzani e dei suoi tanti illustri collaboratori artistici. La figura di Ettore Cozzani è davvero complessa: è stato infatti giornalista e scrittore, poeta, editore, docente e scopritore di talenti. In più di venti anni dei miei studi che hanno riguardato principalmente la lunghissima avventura de L’Eroica e, in particolare, i primi anni ‘eroici’ della rivista, mi sono resa conto che nell’opera variegata di Ettore Cozzani si condensano tanti contenuti che potranno essere utilmente scandagliati in futuro da nuovi giovani studiosi, che ci auguriamo possano trovare forti interessi per essi, come sta avvenendo grazie alle belle iniziative e ai premi dell’associazione Amici di Ettore Cozzani. Attraverso l’opera di Cozzani si può rileggere il ricco portato della cultura del primo Novecento in Italia e in Europa, perché la rivista negli anni spezzini si era fatta conoscere anche in Francia, in Belgio e in Germania, oltreché comprendere quanto quella elegantissima testata editoriale sia stata portatrice di stimoli e di proposte intellettuali sviluppatesi proprio nella nostra città, da cui appunto è partita nel 1911 la grande avventura de L’Eroica con la ‘bella scuola’ di xilografi italiani radunati attorno al periodico dall’entusiasmo fattivo di Ettore Cozzani e di Franco Oliva, il grande architetto sardo-ligure che all’inizio ne fu condirettore occupandosi specificamente degli aspetti grafici e artistici”.

Nel corso della serata è stato inoltre ricordato l’artista Francesco Vaccarone, scomparso lo scorso 22 aprile. La professoressa Eliana Bacchini ne ha celebrato gli aspetti umani e artistici, poi l’attore Roberto Alinghieri ha letto, del popolare Franco, un racconto che narrava dell’incontro, in gioventù, con il noto pittore Giuseppe Caselli, le prime emozioni da artista e i particolari studi. Infine il figlio, Leonardo Vaccarone, si è esibito al pianoforte presentando musiche di Bach, Rachmaninov e Mozart. Non è mancato un omaggio floreale a Gabriella Peroni, moglie di Vaccarone.
Nel corso della premiazione dei vincitori del Premio, Luigi Grillo, anche consigliere dell’associazione Amici di Ettore di Cozzani, aveva annunciato: “La prossima settimana sarà definita una delibera con la quale si formalizzerà il progetto di istituire un premio annuale, intestato alla memoria di Francesco Vaccarone, un premio che sarà riservato ai giovani pittori e si svolgerà all’Agriturismo Buranco di Monterosso. Un riconoscimento prestigioso che confido possa ottenere il sostegno della Fondazione Carispezia e della Fondazione Cariplo, unitamente al Parco nazionale delle Cinque Terre”.

“Questa edizione del Premio Ettore Cozzani – ha detto il presidente Pardi – segna per noi un punto di svolta. Significativo, a questo proposito, il graditissimo intervento del professor Giuseppe Benelli, a nome dell’Accademia Lunigianese di Scienze ‘Giovanni Capellini’, che ha esaltato il ruolo di Ettore Cozzani e dell’Eroica nella cultura nazionale, ma sempre con profondi legami col territorio, dalle Cinque Terre alla Lunigiana storica. Approfondiremo quindi, presto, i legami con l’Accademia e gli altri numerosi soggetti storico-culturali della città. Un elogio particolare, poi, a tutti i giovani premiati, segno da parte loro di un rinnovato interesse per la storia e la cultura del territorio. E ancora un doveroso e affettuoso ricordo di Francesco Vaccarone, nostro socio inventore, a cui Roberto Alinghieri ha dedicato una bellissima lettura, che ci ha fatto rivivere la Spezia degli anni Cinquanta, attraverso i ricordi del giovane Franco, mentre al figlio Leonardo Vaccarone, un forte plauso per averci donato un panorama della grande musica classica. Meritato il premio a Marzia Ratti, per la sua opera di assoluto valore per la cultura spezzina e non solo. Infine, ancora un grazie al Comune della Spezia e alla Fondazione Carispezia per il loro indispensabile sostegno, che ha permesso al nostro sodalizio di svolgere la propria attività di promozione culturale dal 2016 a oggi”.

“L’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere e valorizzare la storia e il patrimonio culturale della città – le parole dell’assessore Giulio Guerri, intervenuto in rappresentanza di Palazzo civico – è parte integrante del lavoro che stiamo portando avanti per il progresso socioeconomico e la crescita della nostra comunità. La figura di Ettore Cozzani e L’Eroica sono elementi fondamentali e di altissimo valore della memoria storica e del tessuto culturale della Spezia. Per questo ringrazio le associazioni promotrici del Premio, per le meritorie iniziative messe in campo per riscoprire e far conoscere questo grande spezzino e la sua opera, facendola anche rivivere con il progetto della Nuova Eroica, unendo memoria e giovani, attraverso il coinvolgimento dei nostri artisti e degli studenti del Liceo artistico Cardarelli. Un istituto che, da anni, vede impegnati i suoi allievi in importanti progetti per la nostra città, come in occasione del centenario del Palazzo degli Studi e del percorso artistico nei locali della Breast Unit dell’Asl 5”.


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www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-11-07 21:51:05 da


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