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17/04/2025
– “Anche oggi, durante il Consiglio Comunale, la destra pesarese ha scelto la strada dello show, dell’attacco strumentale e della polemica fine a sé stessa. Un copione già visto, che si ripete da mesi con l’unico obiettivo di guadagnarsi un titolo di giornale per il giorno dopo, senza alcun rispetto per le istituzioni, per il ruolo del Consiglio e soprattutto per i cittadini”.
“Avete fatto anche oggi il vostro teatrino, lasciate lavorare le istituzioni preposte. Adesso basta: smettetela di trasformare il Consiglio in un palco personale.”
Con queste parole vogliamo sintetizzare l’ennesima giornata in cui l’opposizione ha scelto lo scontro e lo spettacolo al posto del confronto serio e responsabile.
“Politicamente non avete mai portato un contributo concreto per dimostrare che ciò che è stato fatto non fosse in linea con la volontà dei pesaresi.” Al contrario, continuate a danneggiare l’immagine del Comune e a creare confusione tra i cittadini, per meri interessi di visibilità ed elettorali.
È evidente che la destra pesarese non è mossa da senso istituzionale o spirito costruttivo, ma dalla volontà di alimentare un caso politico, utilizzandolo come leva propagandistica.
Nessuno ha mai ostacolato il lavoro delle commissioni: sono state convocate 23 sedute, con la presenza puntuale di dirigenti e assessori. Ma Lanzi ha gestito quei lavori in modo fazioso, costruendo una narrazione parziale e unilaterale, finalizzata solo a far emergere la sua figura sui giornali locali.
“Un comportamento che ha svilito il lavoro degli altri consiglieri e ha trasformato uno strumento di controllo in un palcoscenico personale.”
Parlano di rispetto, ma dimostrano ogni giorno il contrario. Parlano di trasparenza, ma dimenticano di chiedere conto alla loro parte politica.
Parliamo di ATM, ad esempio: 12 milioni di euro spesi dalla Regione Marche con affidamenti diretti, destinati a società con stesso civico e amministratore romano. Dov’è la trasparenza? Quali sono i benefici per i cittadini marchigiani? A Pesaro, i fondi pubblici si vedono e si toccano. Altrove, solo silenzi e opacità.
La verità è semplice: alla destra pesarese non interessano i cittadini né il bene comune. Il loro obiettivo è solo la visibilità personale e il consenso elettorale. Ma Pesaro merita molto di più di una politica urlata, divisiva e priva di contenuti”, così i Gruppi di Maggioranza del Consiglio comunale di Pesaro.
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