la Fondazione Pergolesi Spontini vara il suo manifesto green

JESI – Una svolta sempre più verde per la Fondazione Pergolesi Spontini che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, ha ufficialmente adottato il suo “Manifesto per un teatro sostenibile e a basso impatto ambientale, sociale ed economico”. L’ente, fondato dai Comuni di Jesi e Maiolati Spontini, ha pubblicato il documento programmatico sul proprio sito web, rendendo trasparenti gli impegni concreti per un futuro più rispettoso del pianeta e della comunità. Il Manifesto delinea una serie di azioni mirate a ridurre l’impatto ambientale e sociale dell’organizzazione, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con i criteri ambientali minimi (CAM) per gli eventi culturali, come previsto dal D.M. 19 ottobre 2022 n. 459.

Tra gli obiettivi prioritari, molti dei quali già in fase di attuazione, spiccano interventi in diversi ambiti. Per la salute e il benessere, la Fondazione promuove tirocini di inclusione sociale, servizi di accessibilità, percorsi di teatro sociale e danza movimento terapia, oltre a concerti in contesti di fragilità. Sul fronte dell’istruzione di qualità, prosegue la proficua collaborazione con le scuole attraverso progetti come “Banco di scena”, che avvicina gli studenti ai mestieri dello spettacolo.

La parità di genere è un altro cardine, con impegni per l’equità remunerativa, la tutela della genitorialità e la conciliazione vita-lavoro. In termini di energia pulita, è stato siglato un contratto per la fornitura di energia da fonti idroelettriche, che si aggiunge all’uso di luci a LED a basso consumo e precede l’installazione, a breve, di un impianto fotovoltaico e di infissi di ultima generazione. L’attenzione al lavoro dignitoso si traduce nel continuo impegno per la tutela della maternità e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Per un consumo e una produzione sostenibile, la Fondazione punta a eventi “plastic free”, alla riduzione degli imballaggi, al riutilizzo di arredi e scene e alla collaborazione con fornitori attenti all’ambiente.

Infine, per la lotta contro il cambiamento climatico, si incentiva la mobilità sostenibile, come l’uso del trasporto pubblico e della bicicletta – forte anche di un accordo con Trenitalia regionale – e si favoriscono gli incontri in videoconferenza, oltre alla scelta di alloggi per artisti facilmente raggiungibili con mezzi ecologici.

Un impegno, quello della Fondazione Pergolesi Spontini, già riconosciuto con la recente certificazione Ecoevents, partner ufficiale di Legambiente, ottenuta per il progetto “Social Opera”. Quest’ultimo, vincitore del Premio Abbiati 2024 “Filippo Siebaneck”, vede da anni protagonisti la compagnia “OperaH” di attori non professionisti con disabilità, affiancati dagli studenti del progetto “Banco di scena”, in un virtuoso esempio di inclusione e arte.