Con la sepoltura di Giorgio Napolitano nel cimitero acattolico di Roma, a Testaccio, si chiude la giornata dell’ultimo saluto al Presidente Emerito. Riposerà accanto ad Antonio Gramsci, ad Andrea Camilleri, a carlo Emilio Gadda, Miriam Mafai ma anche a Percy Bysshe Shelley e John Keats.
La giornata era iniziata con il tragitto del feretro dalla sede del Senato, Palazzo Madama, alla Camera dei Deputati dove si è svolta, per la prima volta, la cerimonia laica di commemorazione. Il feretro è rimasta in una sala fuori dall’aula, detta la “sala ministri”, vegliata da sei corazzieri.
Ad attendere il feretro la moglie Clio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana e la Presidente Del Consiglio, Giorgia Meloni.
Esequie di Stato del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Una cerimonia laica in un’aula gremita che ha ripercorso la vita politica e personale di Giorgio Napolitano, punteggiata dagli interventi prima dei familiari, il figlio Giulio che ricorda “per lui la politica era un a cosa seria” e la nipote Sofia che parla del nonno “premuroso e sempre presente e comprensivo nonostante fosse già occupato con i problemi del Paese”.
E poi gli interventi di chi, come Anna Finocchiaro, ha condiviso con lui la vita nel partito e nelle istituzioni, e che ha ricordato, con grande commozione, “i tempestosi scambi”. Poi Gianni Letta, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Berlusconi nel burrascoso 2011, che ha ricordato: “Quando scompare una personalità come Giorgio Napolitano, la perdita è di tutti, tocca e riguarda tutti coloro che hanno a cuore le istituzioni, e lo dimostra quest’Aula”.
Paolo Gentiloni, Commissario Europeo, ha ricordato che “per Napolitano la scelta europea è stata una scelta di campo, una scelta di vita, una scelta di libertà”.
Paolo Gentiloni ricorda il presidente Emerito Giorgio Napolitano ai funerali di Stato
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier dopo aver assistito alle esequie ha dichiarato: “Mi fa piacere che così tante persone siano giunte da tutta Europa per rendere l’ultimo omaggio a un grande cittadino italiano, al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. E io sono qui anche per esprimere alla famiglia e a tutto il popolo italiano le nostre più sentite condoglianze” e ha aggiunto: “Ho incontrato spesso Giorgio Napolitano, abbiamo avuto spesso modo di parlare. Una personalità affascinante con una grande persuasività e un chiaro orientamento che mi hanno sempre profondamente colpito in tutti gli anni e decenni del suo operato. Era un europeo come ne ho conosciuti pochi, con una forte convinzione, che ha lavorato per l’integrazione europea. Ha plasmato la cultura della memoria italo-tedesca e per questo noi anche in Germania onoreremo la sua memoria”.
Anche la Banca centrale europea ha voluto rendere omaggio alla figura del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, esponendo le bandiere a mezz’asta davanti alla propria sede a Francoforte sul Meno. «In memoria di Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica italiana, oggi sventoliamo le nostre bandiere a mezz’asta. Il lavoro di Giorgio ha avuto un impatto ricercato sull’Italia e sull’Ue. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici», ha scritto la Bce in un post su X.
Prevista una commemorazione in Senato per Giorgio Napolitano che si svolgerà martedì 3 ottobre alle ore 15. Lo ha comunicato il presidente di turno di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, indicando in 5 minuti i tempi a disposizione di ciascun gruppo parlamentare. Il vice presidente del Senato ha affermato: “Ha segnato la storia e la vita della Repubblica”.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-09-26 19:48:00 da
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