Il Partito democratico di Imperia solleva dubbi e preoccupazioni sulla alla trasparenza e la gestione della mobilità urbana in città.
Il PD, infatti, aveva presentato una mozione per l’avvio della redazione del Piano Urbano del Traffico (PUT), strumento obbligatorio per legge, “ma la maggioranza, impedendo la discussione in consiglio comunale facendo mancare numero legale, “ha scelto di non confrontarsi su questo tema decisivo per la città“, dichiara il Pd.
La critica dei dem si concentra sul fatto che l’amministrazione non ha dato priorità alla pianificazione a lungo termine per la viabilità cittadina, come previsto dal Codice della Strada, che impone ai Comuni con oltre 30.000 abitanti di dotarsi di un PUT. “La scelta di affidare un incarico diretto per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) alla Columbia Group SRL, una società genovese, con un investimento di 30.500 euro, suscita ulteriori interrogativi. Il PUMS, pur essendo un documento strategico per lo sviluppo di soluzioni di mobilità ecologica e rapida, non è un sostituto del PUT, che resta un obbligo legale per la città”.
“L’amministrazione giustifica l’affidamento diretto dell’incarico con la mancanza di personale tecnico adeguato e l’urgenza di rispettare le scadenze imposte dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Tuttavia, questa scelta non fa che evidenziare una gestione frammentaria e senza una visione complessiva, criticata dal Partito Democratico, che continua a promuovere una pianificazione seria e a favore di una mobilità cittadina sostenibile e ben organizzata“.
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