La maggioranza contro il governo

2′ di lettura
18/11/2024
– “Sconcertante” è la parola forse più adatta per descrivere la posizione dei consiglieri di maggioranza del Comune di Pesaro, al cospetto del Decreto Sicurezza attualmente avviato dal Governo presieduto da Giorgia Meloni.

. Una serie di misure volte finalmente a contenere e ridurre il tasso generale di impunità e violenza che avvelena la vita sociale degli italiani, viene ridotto ad un esercizio di autoritarismo in odore di fascismo. “Fratelli d’Italia” di Pesaro registra con sbigottimento, ovvero con lo stesso sconcerto che potrebbe soffrire una opinione pubblica ormai esasperata, la disconnessione tra Partito e Popolo, della quale soffrono i progressisti senza progresso.

I consiglieri di opposizione hanno pacatamente illustrato i contenuti logici di un decreto che si esprime pienamente nell’ambito costituzionale e che contrasta l’arbitrio, l’abuso e l’impunità tentando di ripristinare le basi imprescindibili del buon vivere comune.

Non si tratta nemmeno più di posizioni politiche ma di differenze etiche e morali, tra chi assolve Caino e chi protegge Abele.

La maggioranza che siede in Comune ha dimenticato da tempo gli Italiani, in questo obbedendo ai dettami della loro stessa natura politica, ormai lunare e sganciata dalle esigenze dei tempi attuali.

Vogliono il disordine per tentare di evitare la guerra e purtroppo così facendo raccoglieremo entrambi. Ci siamo trovati a dover ascoltare parole avulse dalla realtà che tentavano (peraltro maldestramente!) di giustificare le occupazioni abusive di immobili perché gli illegittimi occupanti possono essere persone in difficoltà economica !?, le manifestazioni di piazza anche se violente, le minacce e le resistenze a pubblico ufficiale!!!

Abbiamo persino dovuto ascoltare parole denigratorie verso le Forze dell’ordine!

Nulla di più lontano dalle vere esigenze dei cittadini!

Fratelli d’Italia ha un ben diverso concetto di libertà, che non può essere disgiunta dai concetti stessi di sicurezza e giustizia, senza le quali la libertà stessa sarebbe esclusivamente appannaggio dei prepotenti.

Il nostro Partito si rivolge direttamente alla cittadinanza ed alla sua sensibilità nella intima convinzione che se determinati territori fisici e morali ci saranno anche temporaneamente sottratti, non li recupereremo più.”