ROSETO. «Il Consiglio di Stato deciderà a dicembre sulla Tari». La maggioranza replica così alla consigliera di opposizione Rosaria Ciancaione riguardo il pronunciamento del massimo organo della giustizia amministrativa sulla tassa per i rifiuti pagata nel 2023. I consiglieri che sostengono il sindaco Mario Nugnes precisano che il Consiglio di Stato mercoledì si è pronunciato sulla richiesta di sospensiva della sentenza del Tar che ha dichiarato illegittime le tariffe sulla base del ricorso presentato dalle associazioni di albergatori e operatori turistici. « Ciancaione, che è intervenuta nel merito, non ha contribuito a fare chiarezza, forse perché ha interesse a buttare fumo negli occhi dei cittadini, generando caos e favorendo fraintendimenti», spiega la maggioranza, «la verità è che il Consiglio di Stato si esprimerà sul ricorso del nostro ente il 12 dicembre 2024 su richiesta del nostro difensore», Proseguono i gruppi di maggioranza, «con eccezionale tempestività, in quanto per il Comune è indispensabile che si arrivi alla decisione per inizio del 2025, così da sapere se e come intervenire (entro il 30/04/2025) con revisione straordinaria del Pef (Piano economico finanziario) 2025. Nella seduta del 31 luglio quindi nessuna decisione è stata presa rispetto all’istanza cautelare e dunque nessuna sospensiva è stata respinta». Il Tar aveva accolto il ricorso presentato dalle associazioni degli degli operatori turistici e dei balneatori (che riguardava il pagamento della quota variabile della tassa rifiuti) condannando l’ente comunale anche al pagamento delle spese legali. Questo perché, secondo Ciancaione, non erano state adeguatamente motivate le circostanze straordinarie che avrebbero pregiudicato gli obiettivi indicati nel Pef 2022-2025 con la conseguente richiesta ai cittadini di somme non dovute per la Tari 2023.
«La consigliera non dice la verità neanche quando afferma che non sarebbero stati mai restituiti 800mila euro ai cittadini in virtù di un contenzioso Tari dell’anno 2018», aggiunge la maggioranza, «perché, come spiegato più volte, anche dal dirigente di Ragioneria, quelle somme sono state già recuperate dai cittadini rosetani. Su questo argomento che la consigliera Ciancaione tira fuori ad orologeria, ogni volta che si parla di Tari nel dibattito cittadino siamo pronti ad un confronto pubblico, siamo pronti nuovamente a tornare in consiglio per rispondere ad interrogazioni o interpellanze ma basta con la diffusione di fake news o cattiva informazione». I gruppi di maggioranza concludono: «Ai cittadini va detta la verità sempre, specie in materia di tasse e tributi è disdicevole fare populismo o demagogia». (e.c.)
L’articolo La maggioranza: «Tari, nessuna decisione» – Teramo
www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2024-08-03 03:03:00 da
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