La Mini Macchina del Pilastro nella memoria e nel cuore dei viterbesi

La Mini Macchina del Pilastro nella memoria e nel cuore dei viterbesi



di ANNA MARIA STEFANINI –

VITERBO – La ricordo fin da quando ero piccola, la minimacchina del Pilastro. Per me, che ho abitato in via Leoncini fino a 9 anni, il Pilastro era vicino. Il mondo di noi bambini era diviso fra quei quartieri: la Palazzina, con il negozio di alimentari di Franco e Alvaro, con l’Aci e il bar di via Marini, e il Pilastro. Bastava passare in un uliveto, salire in via dei Caduti, attraversare via della Palazzina, davanti allo stadio della Viterbese, e il quartiere Pilastro era lì, con il primo grande ipermercato, l’Okay, con le scale mobili, la scuola e le case. Alcune popolari.
Sembra strano, ma la strada separava i gruppi dei bambini, che spesso litigavano fra loro e si prendevano addirittura a sassate.”Quelli del Pilastro” contro “quelli della Palazzina”.

Ma quando si avvicinava la festa di Santa Rosa, diventavano “tutte de ‘n sentimento”, per portare insieme la Minimacchina, che inizialmente era semplice, quasi un grosso scatolone e che poi, anno dopo anno, divenne sempre più alta e più bella, con la riproduzione in scala delle diverse Macchine. Pino Loddo ha segnato il passaggio da una festa più semplice a una più organizzata. Era lui che, anche se talvolta un po’ burbero, ha sempre educato i facchini al rispetto del loro ruolo.

I ricordi si accavallano, mentre le luci di Armonia Celeste e i chiaroscuri portano in trionfo Santa Rosa. Un’organizzazione perfetta, il calore, l’accoglienza, l’unione e una profonda fede hanno caratterizzato la serata di ieri, nel cuore pulsante di un quartiere dove la vita non è sempre facile; un rione abbastanza centrale ma con la sua identità, la sua storia, i suoi personaggi. Con un centro polivalente attivissimo e ricco di iniziative, del quale sono onorata di essere socia, presieduto da Luciano Barozzi, con vicepresidente Rosanna de Marchi e con tanti volontari; con un comitato eccezionale, del quale Pino Loddo è uno dei pilastri, con il presidente Stefano Caciola, Angelo Loddo e tutti gli altri generosissimi e attivissimi ragazzi. Con la chiesa del Sacro Cuore, punto di riferimento dei credenti e pronta ad aiutare tutti e don Flavio, punto di riferimento dell’intera comunità. Anche quest’anno il trasporto della minimacchina del Pilastro è stato ricco di emozioni.

Alla partenza, mentre scattavo delle foto, sento una voce:” Che me fate vedere pure a me?”. Mi volto. C’era un anziano, seduto su una sedia, con difficoltà di deambulazione. Noi giornalisti davanti. Lui dietro, non riusciva a vedere. Non ho pensato più nè alle riprese nè alle foto. Mi sono spostata, sono andata accanto a lui. Voleva alzarsi per vedere meglio. Poteva essere mio padre. L’ho aiutato, l’ho sorretto, abbiamo ascoltato vicini la benedizione del Vescovo e fatto il segno della croce. Era commosso. “C’è anche il suo nipotino fra i minifacchini?- gli ho chiesto dolcemente. “No – mi ha risposto – ma c’è Santa Rosa. Sono venuto per Lei e per vedere ancora una volta la nostra Minimacchina. Le gambe non mi reggono più, ma il cuore mi porta qua”. In quelle parole, il senso della nostra festa. Una festa che unisce, che non fa distinzioni sociali, economiche nè politiche, ma ci insegna che solo insieme possiamo portare, lungo il percorso non sempre facile della vita, come in quello della minimacchina, ogni peso, sperando che la luce che illumina le strade buie del Pilastro durante il trasporto possa rischiarare i cuori. I ragazzi protagonisti del trasporto appartengono al mondo: ci sono di diverse nazionalità e bambini speciali. Ma un unico sentimento di fede unisce e fa socializzare i minifacchini e le persone e rinnova la tradizione, anche nell’epoca di internet.
Suona a festa la campana. Rosa è arrivata nel piazzale della chiesa. Che ci unisca e protegga sempre il Suo immenso amore, e ci porti a custodire, rappresentare e tramandare alle nuove generazioni quei valori che Lei, nella Sua breve vita, ha incarnato e ci ha insegnato.

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www.tusciatimes.eu è stato pubblicato il 2023-08-27 16:22:43 da Redazione


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