Uno stendardo con la stampella di “Diablo” esposto per le strade di Madrid. A 11 anni di distanza, ecco l’omaggio degli ultrà biancocelesti a Fabrizio Piscitelli, ex capo degli Irriducibili.
Il riferimento, come detto, è alla trasferta del 2012 nella capitale spagnola. “Vai Diavolé, vai”, gridava Diabolik, a favore di telecamera. E l’amico Diavoletto, davanti al corteo biancoceleste diretto all’ex stadio Vicente Calderon, faceva partire il coro “Laziale che avevi il moschetto”, mutuato da “Avanti ragazzi di Buda” canzone anti-sovietica scritta da Pingitore nel 1966.
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-12-15 18:04:39 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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