GROSSETO. L’Istituto Comprensivo Grosseto 3 ha dato vita a una mini marcia della pace e ha deciso di farlo uscendo per strada, tra le vie del quartiere della Cittadella. I bambini della scuola dell’infanzia, della primaria e gli studenti della secondaria sono partiti da via Portogallo e attraversando il nuovo parco sono arrivati presso i giardini di via Bulgaria.
Hanno svegliato il quartiere con i canti e le parole della pace, esprimendo tutta la loro speranza, nonostante il velo di tristezza calato sul nostro mondo occidentale con le guerre così vicine e minacciose.
«Questa è un’altra delle iniziative dell’IC 3 – dicono Cristiana Costantini e Marcello Campomori – dopo quella per la “Giornata della cura” svoltasi nella prima settimana di marzo con una raccolta di cibo, in accordo con la Coop di via Inghilterra e l’emporio solidale della Caritas presso la parrocchia della Santa Famiglia. Una raccolta di materiale scolastico: penne, quaderni, pennarelli, etc., ha avuto come destinatari i detenuti della Casa Circondariale di Grosseto. Per San Valentino sono stati prodotti dei simpatici biglietti che hanno decorato una parte dell’interno della Coop».
L’IC 3 fa parte della Rete delle scuole per la pace che ogni anno propone una settimana civica compresa fra due date simboliche, il 25 aprile e il 1° maggio come conclusione del percorso dell’anno scolastico.
«Questa è la prima edizione alla quale speriamo ne seguano altre con un coinvolgimento ancora più esteso di tutto il quartiere».
Le testimonianze che questi giovani hanno presentato in pubblico sono il frutto dell’appassionato lavoro di molte docenti che, attraverso la musica, l’arte, la poesia e la letteratura, hanno cercato di trasmettere quanto è ricercato il dono della pace, non una tregua tra due guerre, ma una vita che si può esprimere nella libertà e nella responsabilità di ciascuno.
«La pace, dicono i ragazzi, non si studia, si fa, senza tirarsi indietro».
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